Nell’ultimo episodio di Pressing su Canale 5, Massimo Mauro ha condiviso le sue considerazioni sulla prestazione del Napoli nella partita contro l’Empoli. Le sue dichiarazioni offrono spunti importanti sulle dinamiche di squadra e sugli elementi chiave per il successo dell’undici partenopeo, in particolare riguardo all’assenza di Stanislav Lobotka e al contributo di Billy Gilmour.
Massimo Mauro ha espresso la sua preoccupazione riguardo l’assenza di Stanislav Lobotka, un giocatore emblematico per il centrocampo del Napoli. La sua mancanza, secondo Mauro, potrebbe rappresentare un vero e proprio handicap per la squadra. Lobotka, figura cruciale nel gioco di costruzione e nella gestione del possesso, è fondamentale per mantenere equilibrio e fluidità nel gioco del Napoli. La sua visione di gioco e la capacità di recupero palla sono elementi che consentono alla squadra di esprimere al meglio il proprio potenziale.
Il centrocampista slovacco è conosciuto per la sua abilità nel leggere le situazioni di gioco e nel smistare palloni, componenti che lo rendono insostituibile nel sistema di gioco del Napoli. Senza Lobotka, la squadra perde non solo un elemento chiave nel proprio centrocampo, ma anche un leader silenzioso in grado di organizzare il gioco offensivo. Mauro ha, dunque, sottolineato come sia fondamentale trovare un modo per ovviare a questa mancanza, esplorando alternative che possano garantire la stessa dinamicità e creatività.
Un altro tema centrale nell’analisi di Mauro è stato il rendimento di Billy Gilmour. L’ex calciatore ha messo in discussione la capacità del giovane centrocampista scozzese di sostituire degnamente Lobotka. Secondo Mauro, Gilmour non è attualmente in grado di assumere il peso del gioco a cui il Napoli è abituato, mostrando una certa difficoltà nel rendere il suo stile di gioco sufficientemente incisivo. Le prestazioni di Gilmour sono state messe a confronto con le aspettative riposte in lui, specialmente considerando il suo passaggio da un club prestigioso come il Chelsea.
Il talento scozzese, pur essendo giovane e con un potenziale importante, deve ancora dimostrare di poter eccellere su palcoscenici di alto livello come quello della Serie A. Mauro ha indicato come Gilmour possieda tecnicamente le qualità per brillare, ma che è necessario un momento di adattamento al contesto di gioco del Napoli. La sfida per il giovane calciatore sarà quindi quella di incrementare la propria resilienza e capacità di impattare le partite in maniera decisiva.
Infine, Mauro ha dato il suo parere anche riguardo a Romelu Lukaku e alla sua prestazione nella prima frazione di gioco contro l’Empoli. Secondo l’ex calciatore, l’attaccante non ha mostrato il suo consueto impatto sull’incontro, faticando a ritagliarsi spazi e a contribuire efficacemente all’attacco della squadra. Questo avrebbe potuto influire non solo sul risultato finale, ma anche sul morale della squadra. Lukaku, giocatore di grande esperienza e fama, dovrebbe mostrare una maggiore incisività soprattutto in occasioni decisive come questa.
Le osservazioni di Mauro evidenziano dunque non solo le criticità che il Napoli può affrontare, ma anche la necessità di una rivalutazione dei ruoli all’interno della rosa. La squadra e il suo allenatore dovranno lavorare senza sosta per trovare soluzioni che possano garantire continuità di risultati anche in assenza di giocatori cruciali come Lobotka, e per stimolare i potenziali di giovani come Gilmour e esperti come Lukaku.