
Massimo Rastelli parla del Napoli: crescita della squadra e situazione dei giocatori - Ilvaporetto.com
Durante un’intervista esclusiva trasmessa su Radio Goal, il noto allenatore Massimo Rastelli ha analizzato la situazione attuale del Napoli, evidenziando i progressi della squadra e le performance dei singoli giocatori. Le sue osservazioni offrono uno spaccato interessante sulla mentalità della squadra e sulle sfide che alcuni atleti devono affrontare per esprimere al meglio le loro abilità in campo.
Il Napoli e il processo di crescita
Il Napoli sta attraversando un periodo di crescita continua, secondo Rastelli, il quale evidenzia come la squadra stia migliorando partita dopo partita. L’allenatore ha sottolineato l’importanza di creare un gioco fluido, senza dare punti di riferimento agli avversari. Questo obiettivo viene raggiunto grazie al posizionamento strategico degli esterni, che tendono a stringere verso il centro per facilitare le triangolazioni. Una delle figure chiave in questo meccanismo è Scott McTominay, che funge da pendolo tra il centrocampo e l’attacco, contribuendo a mantenere alta la fluidità del gioco.
I terzini, in particolare, sono incoraggiati a spingersi in avanti per supportare l’azione offensiva, aumentando così le opzioni di passaggio e creando problemi alla difesa avversaria. La crescita del Napoli è ulteriormente sostenuta dalla necessità di recuperare un Lukaku in forma, focalizzandosi sul suo ritorno alla migliore condizione atletica. La squadra ha bisogno della sua potenza e creatività per concretizzare le occasioni in zona gol, e Rastelli ha manifestato speranza in tal senso.
La situazione di Raspadori
Un tema delicato affrontato da Rastelli è la condizione attuale di Giacomo Raspadori. L’allenatore ha evidenziato come il giovane attaccante non sia riuscito a esprimere pienamente il suo potenziale, lasciando intravedere la possibilità che le difficoltà possano derivare sia da fattori psicologici che tecnici. La mancanza di continuità nelle presenze in campo influisce negativamente sulla fiducia dell’atleta, e Rastelli ha suggerito che, per tornare al suo livello massimo, Raspadori necessiti di un ambiente più favorevole che gli consenta di giocare con regolarità .
Raspadori è visto da Rastelli come un elemento fondamentale per il club, indicato come un sottopunta con grande capacità tecnica e abilità nel disimpegnarsi dalla linea difensiva avversaria. Tuttavia, la sua condizione attuale solleva interrogativi sulla sua futura posizione all’interno della rosa del Napoli, con l’allenatore che non esclude la possibilità di valutare soluzioni che possano giovare a entrambe le parti.
Il valore di Simeone nel contesto attuale
Infine, Rastelli ha riservato parole di apprezzamento per Giovanni Simeone, sottolineando il suo impegno in campo. Simeone è un atleta che ha dimostrato di non arrendersi mai, dando sempre il massimo in ogni situazione. La sua attitudine e determinazione lo rendono un giocatore molto apprezzato da tutti gli allenatori. Tuttavia, Rastelli ha anche notato che l’assenza di spazio e continuità di gioco possono limitare la sua capacità di impattare le partite in modo decisivo.
Richiamando il precedente anno di successo in cui Simeone aveva colto l’opportunità di sostituire Osimhen, Rastelli ha osservato che, in questa stagione, il suo contributo appare forse meno incisivo. Le recenti notizie hanno accennato a un possibile trasferimento al Torino in seguito all’infortunio di Duvan Zapata, una situazione che potrebbe portarlo a riconsiderare la propria posizione e il proprio ruolo in campo.
Queste riflessioni di Massimo Rastelli offrono un’importante visione d’insieme sulla condizione del Napoli e dei suoi giocatori chiave, mettendo in luce le sfide e le potenzialità del gruppo in un contesto competitivo come quello attuale.