Il calciomercato estivo ha portato a molte polemiche e dubbi riguardo al futuro di Mathias Olivera nel SSC Napoli, specie dopo l’acquisto di Leonardo Spinazzola. Nonostante le incertezze iniziali sul suo impiego nel 3-5-2 di Antonio Conte, il talentuoso terzino uruguaiano ha saputo conquistare la fiducia del suo allenatore. Con prestazioni eccellenti in Copa America, dove ha raggiunto le semifinali con l’Uruguay, e un adattamento brillante al sistema di gioco partenopeo, Olivera ha dimostrato di essere un elemento fondamentale per la rosa.
Olivera, arrivato al Napoli con l’etichetta di giovane promessa, ha trovato la sua dimensione nel club campano. Inizialmente messo in discussione a causa dell’arrivo di Spinazzola e del cambiamento tattico, ha saputo rimanere concentrato, mettendo in mostra le proprie capacità, sia come esterno che come difensore. La versatilità è una delle sue qualità principali: Olivera può giocare efficacemente in molte posizioni, dalla fascia laterale a braccetto o centrale in difesa.
La sua prestazione in Copa America è stata fondamentale per il suo sviluppo. Giocando in vari ruoli, ha mostrato di avere le caratteristiche necessarie per adattarsi a diversi schemi di gioco. L’esperienza internazionale ha poi influenzato positivamente il suo rendimento anche nel campionato italiano. Con 18 presenze tra Serie A e Coppa Italia, il numero di minutaggio accumulato parla chiaro: 1.295 minuti in campo, con una media di 14 partite giocate da titolare su 17.
Antonio Conte ha trovato in Mathias Olivera un giocatore cardine nel suo progetto. Non va sottovalutata la sinergia che si è creata tra il tecnico e il giocatore; gli abbracci e le manifestazioni di entusiasmo al termine delle partite testimoniano un rapporto di grande fiducia e rispetto. Olivera ha portato dinamicità e solidità al reparto difensivo, mostrando abilità non solo in fase di attacco, ma anche nel difendere con grinta. Le analisi statistiche parlano chiaro: per chi segue il campionato, il suo rendimento è costantemente sopra la media, con valutazioni che superano il 7 secondo le piattaforme più note di analisi prestazionale.
Il suo apporto alla manovra di gioco è avvenuto anche attraverso l’uscita dal basso, dove ha dimostrato una buona visione di gioco e il coraggio di portare palla per superare la prima linea di pressing avversaria. La fisicità con cui affronta gli avversari e il suo spirito combattivo hanno reso Olivera un elemento chiave nello scacchiere di Conte.
Attualmente, le trattative tra il Napoli e l’entourage di Mathias Olivera per il rinnovo contrattuale stanno procedendo in modo positivo. Le parti si sono incontrate a Castel Volturno il 5 novembre, e hanno ripreso i dialoghi il 3 dicembre, con un’atmosfera di ottimismo. L’obiettivo è prolungare il contratto fino al 2028, un passo che sigillerebbe il legame tra il giocatore e il club.
Le ottime prestazioni di Olivera non sono passate inosservate, e il club sembra intenzionato a investire ulteriormente su di lui. Un rinnovo di contratto rappresenterebbe non solo una gratificazione per il calciatore, ma anche un segno di fiducia da parte della dirigenza napoletana. La tifoseria attende con ansia quello che potrebbe essere un altro capitolo di successo nella storia recente del club.
Con queste prospettive, Mathias Olivera si conferma un giocatore dal futuro luminoso, capace di fare la differenza in campo e ora anche di assicurarsi un lungo legame con la SSC Napoli.