Matteo Pessina, noto capitano dell’AC Monza e una delle figure più promettenti del calcio italiano, ha recentemente fatto notizia per il suo coinvolgimento nel mondo degli esports. Questo investimento non è soltanto un passo strategico per Pessina, ma rappresenta anche una valida opportunità di crescita per Mkers S.p.A., un’azienda all’avanguardia nei videogiochi competitivi. Con un intervento finanziario di 1,5 milioni di euro, Pessina diventa il primo investitore del nuovo round di finanziamenti aperto dalla società, valorizzando Mkers a 15 milioni di euro post-money. Questa operazione segna un potenziale cambio di rotta nel panorama degli sport digitali, evidenziando l’importanza crescente di questa industria.
L’intervento di Matteo Pessina nei finanziamenti di Mkers non è solo un atto di sostegno economico, ma anche un riconoscimento della crescente importanza degli esports nel panorama sportivo globale. Durante una recente dichiarazione, il CEO di Mkers, Luca Beccaceci, ha sottolineato come questo investimento rappresenti un forte segnale di fiducia nel progetto dell’azienda. Beccaceci ha condiviso la visione futura della società, che intende rafforzare la propria presenza nei mercati emergenti, in particolare nel Medio Oriente e in Arabia Saudita, regioni dove gli investimenti nel settore sono in forte crescita. Con il nuovo capitale, Mkers avrà la possibilità di ampliare l’offerta e consolidare la propria posizione di leadership nel settore degli esports.
Anche Pessina ha espresso il proprio entusiasmo per questa opportunità, evidenziando la rilevanza del settore degli esports e del gaming competitivo nel panorama sportivo attuale. Il suo coinvolgimento sottolinea un trend positivo e lungimirante, dove i confini tra sport tradizionale e sport digitale si fanno sempre più labili. Si tratta di un passo che non giova solo a Mkers, ma che potrebbe stimolare l’interesse di altri atleti e investitori nel settore degli esports.
Nel 2023, Mkers ha registrato un valore della produzione di 1,74 milioni di euro, segnando un’importante crescita rispetto all’anno precedente. L’azienda ha messo in atto una strategia finanziaria prudente, riuscendo a ridurre le spese per materie prime e consumi di oltre il 60%. La gestione oculata delle risorse ha permesso a Mkers di ottimizzare i costi del personale e di investire in modo strategico nei propri progetti. Il bilancio si presenta con un utile netto più che raddoppiato, evidenziando una resa economica positiva nonostante la crescente competitività del mercato.
Un dato significativo è l’EBITDA di Mkers, che si attesta al 15,8% del valore della produzione. Questa solidità economica è frutto di una strategia di diversificazione che ha ridotto la dipendenza dai ricavi legati ai montepremi, con questi ultimi che ora rappresentano meno del 10% del fatturato complessivo. Questo cambiamento strategico offre una maggiore stabilità alla società, permettendo di investire nella formazione e nello sviluppo di nuove infrastrutture.
Con l’inizio di questo nuovo round di investimenti, Mkers si trova in una posizione strategica per espandere ulteriormente i propri progetti e per consolidare la propria influenza nel mondo degli esports. Il patrimonio netto di 1,15 milioni di euro fornisce una base finanziaria solida che facilita l’accesso al credito e migliora la gestione del debito. In questo contesto, Mkers è pronta a intraprendere un percorso di espansione, non solo in Italia, ma anche all’estero.
La crescita prevista per il settore degli esports è particolarmente significativa, dato l’interesse in aumento da parte di investitori e aziende. L’inserimento di Pessina come investitore non solo potrebbe attirare altri atleti e figure pubbliche a entrare nel settore, ma anche stimolare nuove iniziative nel campo dell’intrattenimento digitale. Mkers, quindi, si posiziona come un’azienda pioniera in un mercato che promette di diventare sempre più centrale nel panorama sportivo globale.