Maurizio De Giovanni analizza il Napoli: riflessioni sul gioco di Conte e sull’identità di squadra

Maurizio De Giovanni, noto scrittore e appassionato di calcio, è intervenuto nel programma “Un Calcio alla Radio – 3° Tempo” su Radio Napoli Centrale per condividere le sue opinioni sulle scelte tattiche di Antonio Conte rispetto al Napoli. Con una prospettiva attenta e analitica, De Giovanni ha evidenziato le dinamiche della squadra e ha posto interrogativi sulla posizione dei giocatori, suggerendo potenziali correttivi.

L’importanza del modulo: il 4-3-3 di Conte

L’identità del gioco del Napoli

Secondo De Giovanni, il Napoli è attualmente intrappolato in un sistema di gioco che sembra non tener conto delle reali potenzialità dei suoi atleti. La fiducia di Conte nel 4-3-3 ha radici profonde, ma l’autore sottolinea che tale scelta potrebbe limitare l’espressione del talento dei singoli, soprattutto nella gestione di giocatori come LOBOTKA e KVARA. L’autore sostiene che un modulo fisso non sempre possa rappresentare efficacemente la complessità e la varietà del calendario calcistico moderno, capace di mettere a dura prova le squadre con avversari dalle caratteristiche diversificate.

Il caso di Lobotka e Kvara

De Giovanni ha messo in evidenza la figura di LOBOTKA, descrivendolo come un giocatore di grande abilità, ma non adatto a un centrocampo composto da soli due elementi. La ridotta statura e il fisico leggero di LOBOTKA non gli permettono di confrontarsi efficacemente a livello di fisicità con avversari più robusti, specialmente in situazioni che richiedono una maggiore resistenza. Anche KVARATSKHELIA, pur eccellendo nella sua posizione, risente di questa impostazione tattica rigida che non enfatizza le sue caratteristiche di estro e velocità.

Identificare le criticità: l’analisi degli errori difensivi

Il gol subito contro il Verona: un campanello d’allarme

Un altro punto cruciale toccato da De Giovanni è legato agli errori difensivi che hanno caratterizzato le ultime prestazioni della squadra. Il gol subito dal Napoli durante la partita contro il VERONA è emblematico di una fragilità difensiva che non può essere trascurata. In quell’occasione, un centrocampista avversario ha percorso 40 metri senza subire alcun contrasto, un episodio che evidenzia una falla nella disposizione e nella copertura a centrocampo.

Anguissa e la dinamicità a centrocampo

L’analisi di De Giovanni si concentra anche su ANGUISSA, a cui attribuisce una certa staticità durante le azioni di gioco. La combinazione tra un centrocampista poco dinamico e la leggerezza di LOBOTKA non fornisce la solidità necessaria a contrastare i reparti offensivi degli avversari, specialmente quando si affrontano squadre tecnicamente più forti. Il potenziale di questi calciatori potrebbe essere meglio esplorato attraverso un approccio tattico più flessibile, che permetta ai giocatori di esprimere al meglio le proprie qualità.

In ulteriore dettaglio, De Giovanni invita a riflettere sulla necessità di un cambiamento di paradigma che consenta al Napoli di adattarsi meglio alle varie situazioni di gioco. La riflessione sul modulo e la sua influenza sulle prestazioni è più che mai rilevante in un campionato competitivo come quello italiano.

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Redazione