Il recente incontro tra il Napoli e il Monza, valido per gli ottavi di finale di Coppa Italia, ha portato a una vittoria schiacciante per 5-0. A commentare la sfida è stato Maurizio De Giovanni, noto scrittore e tifoso partenopeo, che ha espresso la sua soddisfazione per la prestazione della squadra, pur mettendo in guardia su alcune criticità che potrebbero emergere in futuro.
Nel corso della trasmissione “Un Calcio alla Radio – 3° Tempo“, De Giovanni ha sottolineato l’importanza della vittoria, specialmente considerando che si tratta di una competizione ufficiale. Sebbene il risultato sia stato netto, l’autore ha evidenziato l’assenza di importanti fattori da tenere in mente. La prestazione di alcuni giocatori, come Neres, McTominay, Gilmour e Ngonge, è stata lodata per la loro brillantezza in campo, contribuendo in maniera decisiva al punteggio. Tuttavia, l’attenzione non si è potuta esimere da errori individuali come quelli di Caprile e Marin, i quali hanno sollevato interrogativi sulla solidità difensiva della squadra.
Nonostante il risultato incoraggiante, De Giovanni ha espresso l’intento di non sottovalutare i limiti della rosa. Secondo lui, il Napoli presenta alcune carenze in specifici reparti che potrebbero diventare problematiche nel prosieguo della stagione. Ha sottolineato, ad esempio, l’efficacia di Gilmour, che potrebbe essere schierato sia come mezzala che come alternativa a Lobotka, suggerendo una certa versatilità nel centrocampo partenopeo. Questa flessibilità è vista come un punto di forza, ma solleva anche dubbi sulla predisposizione difensiva, in particolare per quanto riguarda la scelta dei difensori centrali.
Per quanto riguarda il giovane portiere Caprile, De Giovanni ha posto l’accento sulla necessità di una crescita mentale e tecnico-tattica. Con un anno di esperienza in Serie A, le aspettative su di lui sono elevate. De Giovanni ha sottolineato che un portiere deve giocare semplice e mantenere alta la concentrazione, evitando di commettere errori che, se ripetuti, potrebbero costare cari al Napoli. La speranza è che la dirigenza e lo staff tecnico riescano a guidare il giovane verso una maggiore maturità.
D’altra parte, la performance di Ngonge ha destato notevoli entusiasmi. De Giovanni ha evidenziato la potenzialità del giovane calciatore, ritenendolo un’ottima scelta tattica che potrebbe essergli utile nel corso della stagione. La sete di successo e l’intuizione di Don Matteo potrebbero dunque rappresentare una boccata d’ossigeno per le rotazioni della squadra.
Guardando al prossimo incontro contro il Monza, De Giovanni ha rimarcato la necessità di non sottovalutare l’avversario. La squadra brianzola ha mostrato segnali di crescita rispetto alla passata stagione e non si presenta come una formazione che si limita a difendersi a oltranza. Il Napoli, in quanto squadra di vertice, ha l’obbligo di affrontare questa partita con la giusta mentalità, senza alcuna paura.
Infine, uno degli argomenti toccati da De Giovanni è stata la sicurezza negli stadi, in particolare riguardo a fenomeni come l’uso di petardi e fumogeni. Ha espresso preoccupazione per il fatto che tali materiali possano entrare al Maradona, denunciando la piaga della violenza nel tifo calcistico. Per De Giovanni, tali atti non fanno altro che minare lo spirito di competizione e la bellezza dello sport, un tema che continua a sollevare dibattiti all’interno della comunità calcistica.