Maurizio De Giovanni, noto scrittore e appassionato di calcio, ha condiviso le sue opinioni su “Napoli Magazine Live”, una trasmissione radiofonica incentrata sul Calcio Napoli. L’ospitata, condotta da Antonio Petrazzuolo e Michele Sibilla, ha toccato i temi più caldi riguardanti il club partenopeo e il suo cammino in campionato. Le sue dichiarazioni hanno evidenziato le dinamiche attuali della squadra e le recenti polemiche arbitrarie.
Un tema caldo affrontato da De Giovanni è quello delle dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis in merito agli arbitri, in seguito a quelle di Antonio Conte sull’Inter-Napoli. Secondo De Giovanni, le affermazioni dell’allenatore nerazzurro hanno squarciato un velo di silenzio riguardante il potere di decisione degli arbitri, ponendo l’accento sulla necessità di un maggiore utilizzo della tecnologia nel calcio. Nonostante le critiche, De Giovanni sottolinea come il CEO del Napoli apporti una visione chiara e razionale sull’argomento.
“Marotta, per esempio, ha riconosciuto che il rigore c’era”, ha affermato De Giovanni, richiamando l’attenzione sulla discrezionalità del protocollo arbitrale. Questo solleva interrogativi sulla protezione riservata agli arbitri, specialmente in un contesto nel quale gli errori sono facilmente documentabili grazie ai numerosi sistemi di ripresa video disponibili oggi. La crescente evidenza di errori arbitrali mette in luce la necessità di un riesame delle procedure e dell’uso della tecnologia per migliorare la trasparenza nelle decisioni.
Un altro argomento cruciale toccato da De Giovanni è il futuro di Khvicha Kvaratskhelia. Per De Giovanni, un rinnovo del contratto del georgiano sarebbe vantaggioso per entrambe le parti, poiché il giocatore non sta esprimendo il suo potenziale attuale, a differenza della scorsa stagione. Secondo l’autore, la serenità e la stabilità potrebbero giovare al calciatore in un momento in cui la pressione è alta. La presenza di giocatori come Neres crea una competizione che può stressare ulteriormente Kvaratskhelia; pertanto, rinnovare il contratto potrebbe essere una strategia proficua.
Per quanto riguarda Victor Osimhen, De Giovanni ha riferito che il giocatore ha manifestato l’intenzione di non tornare a vestire la maglia del Napoli. Nonostante il suo successo in Turchia, De Giovanni ritiene che il ritorno di Osimhen sia irrealizzabile. Questo porta a riflessioni sulla necessità del Napoli di ristrutturare la rosa e trovare nuovi talenti che possano sostituire i giocatori in partenza e mantenere alta la competitività della squadra.
Analizzando il rendimento del Napoli, De Giovanni ha esposto una valutazione complessiva del percorso della squadra fino a questo punto nella stagione. Con 12 giornate già disputate, nessuno si attendeva un simile andamento. Il club sta dimostrando di essere in ottima forma, ma la mancanza di partecipazione nelle coppe europee si sta rivelando un vantaggio, considerato che l’organico non è ancora completamente attrezzato, soprattutto in termini di variabilità in difesa e a centrocampo.
Il rilascio di alcune risorse umane sarà cruciale nei prossimi anni per completare il roster. De Giovanni ha espresso il fatto che il Napoli di Conte potrà mostrare il suo vero potenziale solo dalla prossima stagione. Tuttavia, la mancanza di alternative, in caso di infortuni o squalifiche, potrebbe rivelarsi problematica.
In merito al mercato di gennaio, De Giovanni ha suggerito nomi per rinforzare la squadra: Kiwior e Dragusin sono stati considerati, anche se il secondo è visto come inadeguato per il tipo di gioco che Conte richiede. Inoltre, ha menzionato la necessità di un centrocampista che possa contribuire alla costruzione del gioco, in modo da migliorare la capacità della squadra di affrontare la sfida nel lungo termine.