Mauro Meluso, ex dirigente sportivo del Napoli e attuale figura di spicco nel panorama calcistico, ha recentemente condiviso alcune considerazioni sul futuro del club azzurro. Intervenuto ai microfoni di kisskissnapoli.it, Meluso ha parlato dell’eventuale interesse del Napoli nei confronti di Ismajli, difensore albanese di talento e delle prospettive della squadra nel contesto del campionato. Le sue dichiarazioni offrono spunti interessanti non solo sul calciatore, ma anche sulle ambizioni del Napoli per la presente stagione.
Ismajli: un talento scoperto in Croazia
Mauro Meluso ha avuto la visione di Ismajli già durante il suo periodo da direttore sportivo del Lecce. La storia del difensore inizia in Croazia, dove Meluso ha scoperto il suo potenziale durante una partita del Hajduk a Spalato. “Era stato segnalato e mi stavo recando a vedere di persona, e la sua prestazione mi colpì”, ha affermato Meluso, sottolineando come le sue impressioni abbiano avuto un impatto sulla sua carriera, portandolo a seguirlo nella sua successiva avventura allo Spezia.
Durante il suo approdo a La Spezia, sotto la guida dell’allenatore Italiano, Ismajli ha avuto modo di svilupparsi ulteriormente. Meluso ha evidenziato come i risultati del club, spesso giudicati insoddisfacenti, abbiano trovato grande sostegno nelle prestazioni del giovane difensore. “Nonostante le aspettative di retrocessione, ci siamo salvati anche grazie a lui”, ha dichiarato, caratterizzando Ismajli come un giocatore solido, con buona visione di gioco e una forza fisica notevole, ritenendolo adatto per squadre di alta classe come il Napoli.
La situazione del Napoli e le ambizioni scudetto
Un tema centrale nell’intervista a Meluso è l’attuale posizione del Napoli nel campionato di Serie A. L’ex dirigente ha riconosciuto che il club ha affrontato delle difficoltà intrinseche, evidenziando un gap rispetto ad altre squadre che si era allargato nell’anno precedente. Tuttavia, ha sottolineato che il mercato effettuato dal Napoli ha permesso di colmare questo divario. Meluso ha affermato: “Con i valori tecnici e umani a disposizione, è logico che il Napoli debba lottare per lo scudetto.”
Le critiche e i dubbi espressi da alcuni esperti, tra cui l’allenatore Antonio Conte, non hanno trovato spazio nelle sue argomentazioni. Secondo Meluso, la qualità della rosa attuale è più che sufficiente per puntare in alto e fare la differenza nel torneo, augurando il meglio ai ragazzi della squadra.
Roma e Napoli: due storie a confronto
Successivamente, Meluso ha toccato il tema del confronto tra la Roma di quest’anno e il Napoli della passata stagione. In molti, a seguito di risultati deludenti e una gestione tecnica altalenante, hanno suggerito somiglianze tra le due situazioni. Tuttavia, l’ex dirigente ha resistito all’idea di sovrapporre le due realtà . “Ogni club ha dinamiche e storie diverse”, ha affermato, chiarendo che non si può paragonare l’operato dei presidenti De Laurentiis e Friedkin.
In particolare, il fatto che il Napoli avesse vinto lo scudetto l’anno precedente, mentre la Roma non lo ha mai realizzato negli ultimi anni, offre una prospettiva unica sulla situazione dei due club. Meluso si è mostrato consapevole delle complessità che ogni club affronta, rendendo chiaro come i successi e le sfide di una squadra siano frutto di una serie di fattori interconnessi nel contesto calcistico italiano.