Un grave incidente tra gli ultras di Juventus e Torino ha scosso la tranquillità della città alla vigilia del tanto atteso derby. Nel tardo pomeriggio di ieri, circa un centinaio di sostenitori delle due squadre si sono scontrati in un violentissimo alterco che ha richiesto l’intervento della polizia, culminando con arresti e manifestazioni di violenza. L’episodio ha attirato l’attenzione delle autorità locali, già mobilitate per garantire la sicurezza in vista dell’incontro calcistico, programmato per questa sera alle ore 20.45.
La maxi rissa ha avuto luogo nella zona della Gran Madre, un’area centrale di Torino, che si è trasformata in un campo di battaglia tra le due fazioni. Secondo quanto riportato da La Stampa, l’alterco è iniziato intorno all’1 di notte, quando gli ultras si sono dati appuntamento tramite i social media. Insulti e minacce hanno dato il via a uno scontro di proporzioni imponenti, con colpi di spranghe e cinghiate che si sono susseguiti in una sequenza frenetica di violenza.
Diversi individui sono rimasti feriti, anche se le autorità hanno confermato che le lesioni non sarebbero risultate gravi. L’episodio è proseguito lungo via Lanfranchi e via Villa della Regina, dove si è scatenata una vera caccia all’uomo, con tifosi che si afferravano e si picchiavano a più riprese. L’intervento della polizia è stato tempestivo, ma non prima che la tensione raggiungesse un apice critico, creando un clima di paura tra i residenti e i passanti.
Un supporter della Juventus è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, testimonianza della pericolosità della situazione. La polizia sta ora cercando di ricostruire la dinamica degli eventi e identificare ulteriori responsabili, avvalendosi di immagini di sorveglianza e testimonianze raccolte sul posto.
L’intensa attività investigativa è iniziata subito dopo la rissa per circoscrivere i gruppi coinvolti e prevenire ulteriori episodi di violenza. Le autorità stanno prestando particolare attenzione ai gruppi ultras noti come Drughi e Primo Novembre, entrambi con una storia di comportamenti violenti legati alle partite di calcio. La Digos, il reparto della polizia che si occupa di attività legate all’ordine pubblico, è in prima linea nella raccolta delle prove e nell’analisi degli eventi.
In vista del derby, le forze dell’ordine hanno adottato un piano di sicurezza straordinario per garantire l’incolumità dei tifosi e dei cittadini durante la partita. Sono previsti controlli maggiori nelle aree circostanti lo stadio e una sorveglianza intensificata per prevenire possibili scontri tra le tifoserie.
Le autorità sono determinate a far rispettare la legge e a proteggere la comunità torinese, enfatizzando l’importanza di vivere il calcio come un momento di festa e unità, piuttosto che come occasione di violenza. Contestualmente, potrebbero scattare denunce nei confronti dei partecipanti ai conflitti, per dissuadere futuri episodi di violenza e mantenere la sicurezza nella città.