Il Gran Premio di Abu Dhabi si avvicina e le prove libere hanno già svelato importanti indicazioni su forma e prestazioni delle squadre. Nella seconda sessione di prove libere, si è assistito a un dominio della McLaren, che ha conquistato le prime due posizioni con i suoi piloti, Lando Norris e Oscar Piastri. Ambosoli hanno dimostrato un’eccellente sintonia con la pista del circuito di Yas Marina, creando attese elevate per la gara di domenica.
Lando Norris ha chiuso la sessione con un’impressionante prestazione, fermando il cronometro su 1’23”517. Questo tempo non solo gli ha permesso di piazzarsi al primo posto, ma ha anche attirato l’attenzione su di lui come uno dei protagonisti da seguire durante il gran premio. La McLaren ha saputo lavorare bene sia sui dettagli aerodinamici che sull’assetto della vettura, permettendo a Norris di esprimere al meglio il suo talento.
L’inglese ha esaltato il suo giro, dimostrando una velocità sorprendente nei settori chiave della pista. Le sue riflessioni post-sessione hanno evidenziato la fiducia nel pacchetto tecnico della McLaren, il che potrebbe essere un fattore determinante nella lotta per punti cruciali in questa fase finale di campionato. I tifosi si aspettano che Norris continui su questa scia, trasformando le buone sensazioni in risultati concreti sul tracciato.
Dietro a Lando Norris si è piazzato Oscar Piastri, staccato di soli 234 millesimi. Il giovane pilota australiano continua a confermare il suo valore nel team, con una prestazione che riflette la crescita costante mostrata durante la stagione. Piastri ha dimostrato di essere una forza da non sottovalutare, evidenziando un’ottima gestione della vettura e delle gomme, e ha saputo approfittare delle condizioni di pista in modo eccellente.
Questa posizione nella classifica delle prove libere, la migliore finora nella sua carriera in Formula 1, è un ulteriore segnale che la McLaren sta recuperando competitività rispetto ai suoi rivali. La combinazione di esperienze e nuove energie nel team sembra aver dato i suoi frutti, creando un ambiente che stimola l’ottimizzazione prestazionale. Il duo di piloti promette di essere un punto di forza per la scuderia nelle prossime gare.
Dietro i piloti della McLaren, si è assistito a una lotta serrata tra le altre scuderie. La Ferrari ha piazzato Carlos Sainz al quarto posto, con un distacco di 582 millesimi, seguita da Lewis Hamilton della Mercedes, che ha registrato un tempo di +0”602. Entrambi i team hanno mostrato segnali di competitività, ma si trovano ora a dover migliorare se vogliono competere con la McLaren e risalire nel ranking.
Sainz ha cercato di sfruttare al meglio il potenziale della sua macchina, esprimendo buon ritmo sul tracciato, ma la velocità della McLaren si è rivelata difficile da eguagliare. Hamilton, dopo un avvio di stagione non facile, ha mostrato segnali di miglioramento, ma dovrà affinare ulteriormente il set-up della sua Mercedes per puntare a un risultato significativo nel gran premio.
Un’ulteriore sorpresa della sessione è stata la prestazione della Red Bull, in particolare quella del campione del mondo Max Verstappen. L’olandese ha chiuso in 17/a posizione, con un ritardo di 1”081 dal tempo di Norris. Questo piazzamento allarmante ha sollevato interrogativi sui problemi che la squadra potrebbe affrontare. La Red Bull, normalmente dominante, ha lottato per trovare il giusto equilibrio sulla pista di Yas Marina, con prestazioni che non si allineano alle aspettative.
Il team avrà ora il difficile compito di analizzare i dati per apportare le necessarie modifiche in vista dell’imminente gara, sperando di riallinearsi con le prestazioni superiori che hanno caratterizzato la loro stagione fino ad ora. La strategia e l’ingegneria, in questo contesto, giocheranno un ruolo fondamentale per rimettere Verstappen nella corsa per la vittoria.