Domenica 1 dicembre si svolgerà il Mercatino Natalizio della Solidarietà, un’iniziativa promossa dall’Istituto Comprensivo “Bosco-S. Villa-Somma Vesuviana” in collaborazione con la Fondazione Telethon. L’evento ha come principale obiettivo sensibilizzare la comunità scolastica riguardo alle malattie genetiche rare e raccogliere fondi per la ricerca scientifica, promuovendo contemporaneamente un forte senso di solidarietà.
Il Mercatino Natalizio non è solo un evento per raccogliere fondi, ma rappresenta anche un’importante occasione di sensibilizzazione per alunni, genitori e docenti. Le malattie genetiche rare costituiscono un tema di grande rilevanza e la loro complessità richiede un continuo impegno nella ricerca scientifica. Coinvolgendo gli studenti in progetti didattici che promuovono la conoscenza della genetica, la scuola mira a incentivare una maggiore consapevolezza su questi temi.
Attraverso dibattiti in aula, proiezioni di filmati, realizzazione di cartelloni e anche esperimenti pratici come l’estrazione del DNA dalle cellule vegetali, gli studenti sviluppano una comprensione più profonda di cosa si intenda per malattie genetiche rare e dell’importanza della ricerca in questo ambito. Questo approccio educativo non solo fornisce nozioni scientifiche, ma rafforza anche valori fondamentali come la solidarietà e l’empatia verso le persone colpite da tali condizioni.
Durante tutto il percorso di preparazione al Mercatino, gli alunni dell’Istituto Comprensivo si sono dedicati alla creazione di manufatti artistici. Questi oggetti, realizzati con l’impegno e la creatività degli studenti, saranno esposti durante la manifestazione che si terrà in Piazza V. Emanuele II a Somma Vesuviana dalle 10:00 alle 13:00. Questo processo non solo incoraggia i ragazzi a esprimere il proprio talento artistico, ma serve anche a rafforzare un senso di comunità e appartenenza a un’iniziativa di solidarietà.
Il mercatino rappresenta quindi un’opportunità per gli studenti di contribuire attivamente a una causa importante, mostrando ai partecipanti il lavoro svolto e la loro dedizione per sostenere la ricerca scientifica. La partecipazione a questo evento aiuta a sviluppare non solo abilità artistiche, ma anche competenze organizzative e relazionali fondamentali per la crescita personale.
Quest’anno, per arricchire l’evento di ulteriori approfondimenti scientifici, verranno allestiti appositi banchetti-laboratorio. Gli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado avranno l’opportunità di realizzare esperimenti pratici legati all’estrazione del DNA dalle cellule vegetali, rendendo l’incontro sia educativo che coinvolgente.
In aggiunta, interverranno esperti di fama nel campo della genetica e della ricerca: la dott.ssa Ivana Trapani, del TIGEM di Napoli, presenterà i suoi studi sui nuovi approcci alla terapia genica per le cecità ereditarie. Sarà presente anche la dott.ssa Federica Sodano, ricercatrice oncologica, impegnata in significativi progetti presso l’Università “Federico I” di Napoli. Infine, il Dott. Francesco Lettieri, Manager Area Centro Sud Nemo, porterà la propria esperienza in questo campo d’avanguardia.
Questo incontro con esperti rappresenta un’ulteriore opportunità per i giovani partecipanti di intraprendere un dialogo diretto con professionisti del settore, stimolando il loro interesse e la loro curiosità verso il mondo scientifico.
Il Mercatino Natalizio della Solidarietà si propone non solo come un evento di raccolta fondi, ma come una vera e propria celebrazione della ricerca e dell’impegno collettivo verso una causa nobile. La dirigente scolastica, prof.ssa Rosa Liguoro, insieme a docenti e studenti, invitano l’intera comunità a partecipare all’iniziativa. Il ricavato sarà devoluto alla Fondazione Telethon, contribuendo così a sostenere importanti progetti di ricerca scientifica, a favore delle persone colpite da malattie genetiche rare.
Questo evento rappresenta, quindi, un’opportunità di incontro e condivisione di valori fondamentali quale la solidarietà, permettendo non solo di raccogliere fondi, ma di sensibilizzare e educare le nuove generazioni.