Mercatino solidale: i bambini creano, la comunità sostiene

L’iniziativa benefica “Il Natale è solidale” è un evento atteso all’Istituto Aldo Moro di Afragola, dove gli studenti metteranno in mostra e venderanno i manufatti realizzati con il cuore. Si tratta di una proposta che non solo coinvolge i bambini, ma anche le loro famiglie e l’intera comunità, creando un circuito di solidarietà per sostenere l’associazione “Guardateci negli occhi”. Il mercatino si terrà il 5 dicembre 2024, al Parco Commerciale I Pini di Casoria, un’importante occasione per partecipare attivamente al cambiamento sociale e per incoraggiare la sensibilizzazione verso tematiche importanti come l’autismo.

L’iniziativa “Il Natale è solidale”

Il mercatino solidale organizzato dai piccoli studenti dell’Istituto Aldo Moro rappresenta un connubio di creatività e altruismo. Gli alunni, attraverso laboratori artistici, hanno dato vita a una serie di prodotti realizzati con passione e impegno, tutti disponibili per l’acquisto nel corso dell’evento. L’incontro si terrà il 5 dicembre 2024, dalle 17.30 alle 19.30, e offrirà un’atmosfera festiva, inclusiva e partecipativa. Durante questo evento, i visitatori potranno scegliere tra un’ampia gamma di articoli, dal Natale decorativo a piccoli doni, ideali anche per le esigenze del periodo festivo, contribuendo così a una causa nobile.

Oltre ai manufatti realizzati dai bambini, un punto saliente del mercatino sarà la vendita del “panettone solidale”, un dolce tradizionale preparato ad hoc per sostenere l’associazione “Guardateci negli occhi”. Ogni euro guadagnato da questi prodotti sarà integralmente devoluto all’associazione, amplificando così l’impatto sociale dell’iniziativa e assicurando che il Natale abbia un significato più profondo e condiviso. Non è solo un’opportunità di raccolta fondi, ma anche un’occasione per sensibilizzare la comunità sul tema dell’autismo e per promuovere una cultura di inclusività.

L’associazione “Guardateci negli occhi”

Fondata nel 2016 da un gruppo di genitori di bambini con autismo, l’associazione “Guardateci negli occhi” si pone come obiettivo quello di migliorare la qualità della vita di ragazzi e famiglie che affrontano quotidianamente le sfide legate a questa condizione. La missione dell’associazione è caratterizzata da un forte spirito di supporto e solidarietà, organizzando attività rivolte ai bambini autistici e offrendo assistenza e supporto alle loro famiglie.

L’associazione si impegna a creare inclusione sociale attraverso laboratori ricreativi, dove i ragazzi possono socializzare e sviluppare abilità in un contesto ludico. Questi momenti di interazione sono fondamentali non solo per i bambini, ma anche per i genitori, che spesso si ribaltano in un confronto tra famiglie: così si costruisce una rete di sostegno fondamentale, in grado di condividere esperienze e sfide quotidiane.

“Guardateci negli occhi” ha come obiettivo anche quello di promuovere convenzioni con enti pubblici e privati, in modo tale da garantire servizi adeguati e risorse utili per il miglioramento della vita dei ragazzi autistici e delle loro famiglie. Attività di sensibilizzazione nelle scuole e nei centri sociali completano il quadro dell’intervento dell’associazione, oltre a garantire un’azione di advocacy per scongiurare l’isolamento sociale e promuovere la consapevolezza sull’autismo nella comunità.

Un’azione collettiva per il benessere sociale

Il mercatino “Il Natale è solidale” non rappresenta solo un’opportunità per vendere oggetti, ma è un’iniziativa concreta che rientra in una più ampia strategia di supporto e sensibilizzazione riguardo a tematiche fondamentali come l’autismo. Partecipare a eventi come questo è motivo di orgoglio per la comunità locale, che si unisce nel tentativo di creare un ambiente più accogliente e inclusivo per tutti.

Le famiglie sono invitate a prendere parte attivamente, non solo come acquirenti, ma contribuendo alla realizzazione delle opere e rendendo così l’iniziativa più personale e significativa. Un Natale che abbraccia tutti, in cui i bambini non sono solo protagonisti nella creazione di oggetti, ma anche in un’opera di amore e di solidarietà verso quelli che possono trovarsi in difficoltà. L’evento del 5 dicembre rappresenta un’importante occasione di incontro, apprendimento e crescita collettiva.

Published by
Valerio Bottini