Nel corso della trasmissione “A Pranzo con Umberto Chiariello” su CRC, il giornalista Emanuele Gamba ha fatto luce sul mercato del Napoli e le sue prospettive, nonché sulle aspettative relative al vincitore del Pallone D’Oro. Un’analisi approfondita che tocca i punti salienti delle due tematiche, rivelando non solo il potenziale delle squadre ma anche le carenze che potrebbero influire sulle loro performance future.
Emanuele Gamba non ha esitato a mettere in evidenza la forza della JUVENTUS nel mercato calcistico attuale. Secondo lui, i bianconeri possono vantare una rosa competitiva e ben attrezzata, paragonabile a quella dell’INTER. Questo grazie a una combinazione di abilità strategica del loro allenatore, che ha mostrato competenze elevate nella gestione della squadra. Nonostante ciò, Gamba ha sottolineato che la Juventus presenta alcune debolezze, come la minore abitudine alla vittoria rispetto all’Inter*, che ha costruito nel tempo una mentalità vincente.
Per quanto riguarda l’attuale formazione del NAPOLI, il giornalista ha evidenziato i punti di forza della squadra, partendo dal fatto che non partecipa alle coppe europee. Questa assenza potrebbe rivelarsi vantaggiosa in termini di concentrazione e preparazione atletica, consentendo al tecnico Conte di preparare la squadra in modo più mirato ed efficace, utilizzando il tempo libero per migliorare. Tuttavia, Gamba ha anche sollevato preoccupazioni riguardo alle carenze nella rosa partenopea, in particolare sulle fasce, dove ritiene che Mazzocchi non sia all’altezza e che Di Lorenzo funzioni meglio come terzino destro piuttosto che come braccetto nella difesa a tre. Critiche anche su Olivera, ritenuto il migliore dei quattro terzini del Napoli ma non privo di dubbi, così come Spinazzola, che pur essendo un giocatore di qualità, ha spesso dovuto fare i conti con infortuni.
In questo contesto, Gamba ha indicato McTominay come uno dei principali colpi del mercato italiano attuale. Se il giocatore dovesse riuscire a segnare almeno dieci gol, sarebbe un indicatore positivo per valutare l’efficacia del mercato del Napoli. Questo aspetto può influenzare non solo il rendimento della squadra ma anche le sue ambizioni a lungo termine in campionato.
Il discorso sul Pallone d’Oro ha preso piede durante il confronto, con Gamba che ha concordato sull’assenza di una “dittatura” nella vittoria di questo premio. Secondo lui, le vittorie di Messi, in particolare, sono state esagerate, citando l’anno 2010, dove avrebbe meritato il titolo un altro giocatore, come Iniesta o Sneijder. La discussione si è poi spostata su Kylian MBAPPÉ, ritenuto l’erede naturale di Messi e Ronaldo, ma Gamba ha scommesso sul fatto che quest’anno non sarà lui a conquistare il trofeo, citando una stagione che non ha rispettato le aspettative.
Gamba ha proposto una sorpresa per il Pallone d’Oro di quest’anno: RODRI, considerato il miglior giocatore della squadra che, sebbene non abbia vinto la Champions, è ritenuta la più forte del mondo, nonché della nazionale spagnola. Le sue prestazioni potrebbero dunque rivelarsi decisive nella corsa al titolo individuale più prestigioso del calcio.
Queste riflessioni evidenziano non solo le prospettive riguardo al Napoli e alla Juventus ma anche un panorama calcistico in evoluzione, in cui le certezze passate stanno lasciando il posto a nuove esigenze e aspettative.