Mercato della Terra di Slow Food: la valorizzazione dei produttori campani a Napoli

Il Mercato della Terra di Slow Food continua a fare breccia nel cuore dei Quartieri Spagnoli di Napoli, creando un ponte tra i consumatori e le realtà locali. Domenica 1 dicembre, il chiostro cinquecentesco di FOQUS farà da cornice al terzo appuntamento di questa iniziativa, che si inserisce nell’ambito delle GEA Giornate dell’Educazione e dell’Ambiente, dedicato all’educazione sostenibile. A partire dalle 9 fino alle 15, circa trenta produttori campani, tra cui agricoltori, casari, viticoltori e artigiani, esporranno una selezione di prodotti di alta qualità, offrendo ai partecipanti l’opportunità di acquistarli direttamente.

Un mercato fatto di autenticità e tradizione

Il Mercato della Terra di Slow Food si propone di promuovere un modello di acquisto consapevole, che valorizza i piccoli produttori locali e le loro pratiche sostenibili. Situato nel vibrante contesto di Napoli, l’evento è un’importante occasione per entrare in contatto diretto con gli artigiani che operano nel rispetto della tradizione e dell’ambiente. Gli ospiti potranno scoprire una varietà di prodotti tipici, tutti rigorosamente locali e a chilometro zero, contribuendo ad un’alimentazione sana e genuina.

Il mercato non è solo un luogo di acquisti, ma diventa anche un palcoscenico per la cultura gastronomica campana. I produttori, appassionati e motivati, illustreranno le caratteristiche uniche dei loro prodotti, permettendo a chi partecipa di apprendere l’importanza della provenienza e della qualità. L’evento incoraggia così una spesa più consapevole, in linea con i principi cardine di Slow Food, che mira a rendere il cibo non solo un prodotto, ma un’esperienza culturale e sociale.

Laboratori e attività per i visitatori

Tra le molteplici attività proposte, alle 12 si terrà un laboratorio sui grani antichi, dove i partecipanti potranno approfondire le tecniche di coltivazione e le curiosità legate a questi preziosi ingredienti. Questo incontro avvicina il pubblico alla storia del grano, alla sua evoluzione nel tempo e all’importanza di preservare varietà tradizionali a rischio di estinzione. L’incontro rappresenta un’opportunità imperdibile per scoprire il valore della biodiversità e del patrimonio alimentare campano.

In questo contesto, il Mercato della Terra si trasforma in un momento di formazione e sensibilizzazione, promuovendo stili alimentari sostenibili e pratiche agricole rispettose dell’ambiente. I visitatori non solo acquistano prodotti, ma si arricchiscono culturalmente, avvicinandosi a un mondo in cui il cibo è strettamente legato a tradizione, salute e pace sociale.

Un pranzo esclusivo a base di prodotti Slow Food

Durante la giornata, gli ospiti del Mercato della Terra avranno anche l’opportunità di pranzare presso il bistrot e cocktail bar Quostro, situato a pochi passi dal mercato. Qui, lo chef Francesco Frascione proporrà un menù del giorno appositamente concepito per l’evento, utilizzando esclusivamente ingredienti provenienti dai produttori presenti al mercato. Un pasto delizioso e sano che celebra la freschezza e la qualità dei prodotti a km zero, offrendo un’esperienza gastronomica che riflette l’identità culinaria napoletana.

Il bistrot avvierà un dialogo tra l’esperienza del mercato e l’arte della cucina, dimostrando come sia possibile gustare piatti unici mentre si supportano le piccole produzioni locali. L’atmosfera che si respira presso Quostro è quella di un’oasi urbana, dove la convivialità e il buon cibo si incontrano, a pochi passi dal celebre murales di Maradona, simbolo indiscusso della cultura partenopea.

Un appuntamento da non perdere

Il Mercato della Terra di Slow Food si ripeterà ogni prima domenica del mese, diventando così un appuntamento fisso per tutti coloro che desiderano assaporare la vera essenza della Campania. Con la partecipazione attiva di produttori locali e l’attenzione alla sostenibilità, questo mercato rappresenta non solo un’opportunità per fare acquisti ma anche per vivere un’esperienza unica che valorizza il territorio e le sue tradizioni. Non perdere l’occasione di essere parte di questo evento ricco di significato, cultura e sapore.

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Redazione