Il calciomercato del Napoli sta attraversando un momento di stallo significativo a causa di una serie di sviluppi interconnessi che hanno bloccato le operazioni di mercato riguardanti due centrocampisti: Marco Brescianini e Jens Cajuste. Queste trattative, déjà legate da un accordo preliminare, hanno subito una battuta d’arresto inattesa che potrebbe avere ripercussioni importanti per la squadra azzurra in vista dell’inizio del campionato. La situazione attuale lascia molti interrogativi sul futuro della squadra e sulle scelte strategiche da adottare nell’immediato.
Bloccato l’arrivo di Brescianini al Napoli
Il nodo Cajuste
Il trasferimento di Jens Cajuste dal club svedese al Brentford ha rappresentato un passo fondamentale per il Napoli, in quanto le due operazioni erano interconnesse. Infatti, il club inglese aveva concordato un prestito con diritto di riscatto per l’approdo di Cajuste, accordo che si basava su una strategia di scambio con Marco Brescianini, attualmente in forza al Frosinone. Tuttavia, dopo il completamento delle visite mediche che aveva dato il via libera al passaggio di Cajuste al Brentford, il tutto si è bloccato inaspettatamente.
È emersa una forte tensione tra il Napoli e il club britannico, complicando ulteriormente il trasferimento di Brescianini. Il centrocampista del Frosinone, che sembrava fosse a un passo dal vestire la maglia azzurra, ha visto la sua trattativa interrotta, creando un clima di incertezza che ha attanagliato i tifosi e lo staff tecnico. La situazione attuale ha messo in evidenza inseguimenti veloci e cadenze serrate che spesso caratterizzano il calciomercato, confermando quanto possa essere volatile questo mercato.
Offerta di acquisto da parte dell’Atalanta
La situazione si complica ulteriormente per il Napoli, poiché l’Atalanta ha manifestato un forte interesse per Brescianini. La squadra bergamasca è pronta a offrire fino a 14 milioni di euro per il giovane centrocampista, di fatto mettendolo in corsa per un trasferimento che potrebbe compromettere le ambizioni del Napoli. L’improvviso assalto dell’Atalanta in una fase così delicata sta alimentando tensioni e preoccupazioni in casa azzurra, mentre il tempo stringe in vista dell’inizio della stagione.
La ricerca di Lukaku non facile
Offerta al Chelsea
Da parte del Napoli si sta cercando di mantenere alta l’attenzione su Romelu Lukaku, altro obiettivo ambizioso per il reparto offensivo. I partenopei hanno fatto un’offerta di 25 milioni al Chelsea per l’attaccante belga, il quale è attualmente considerato un elemento fuori rosa dal tecnico londinese, Enzo Maresca. Nonostante il Napoli stia cercando di accelerare la trattativa, il Chelsea ha fissato il prezzo richiesto per Lukaku a 40 milioni di euro, creando un significativo scarto tra domanda e offerta.
La chiusura della trattativa per Lukaku potrebbe influire sulle dinamiche interne del Napoli, specialmente considerando la situazione relativa a Victor Osimhen, il quale potrebbe restare in squadra per un’altra stagione. Osimhen resta un attaccante di indubbio valore, e la sua permanenza potrebbe influenzare le future intenzioni strategiche del club.
Il futuro di Natan e il ritorno al lavoro
In mezzo a tali incertezze, il Napoli è impegnato anche nella vendita di Natan, vicino al trasferimento al Betis Siviglia con un prestito che include un diritto di riscatto alla fine della stagione. Questa operazione è necessaria per alleggerire la rosa e gestire meglio le finanze del club, in attesa che le trattative con i nuovi acquisti possano sbloccarsi.
Mentre il Napoli si prepara per il primo incontro di campionato contro il Verona, il tecnico Antonio Conte è consapevole del fatto che l’arrivo di nuovi calciatori è essenziale per il successo della stagione. Gli allenamenti a Castel Volturno sono ripresi con intensità , mentre la squadra cerca di trovare la giusta motivazione e preparazione per un esordio soddisfacente nonostante le problematiche attuali.