Le operazioni di mercato del Napoli stanno guadagnando slancio in vista della sessione invernale del gennaio 2024. Con Antonio Conte al timone, l’obiettivo è rafforzare la rosa, affrontando contestualmente le questioni riguardanti i calciatori attualmente sotto contratto. Diverse uscite sono previste, con nomi ormai considerati in esubero e nuove opportunità che si profilano all’orizzonte, sia attraverso acquisti sia attraverso cessioni strategiche.
Il processo di ridimensionamento della rosa
In casa Napoli, il processo di ridimensionamento della rosa è già cominciato, con potenziali uscite che potrebbero coinvolgere diversi giocatori. Mario Rui, in particolare, è visto come un calciatore fuori dai piani dell’allenatore e la sua partenza è considerata probabile. Un’altra situazione da monitorare attentamente è quella di Juan Jesus, il cui futuro è incerto: sebbene sia previsto un addio a giugno, potrebbe esserci la possibilità di un trasferimento anticipato, soprattutto data la buona relazione del suo agente con club dell’Arabia Saudita.
Anche il caso di Milan Skriniar merita attenzione. L’ex difensore dell’Inter ha manifestato l’intenzione di lasciare il PSG, dove si trova emarginato. La Juventus è stata associata a lui, ma il Napoli intende tornare alla carica dopo il tentativo estivo fallito. Il nodo principale da sciogliere rimane quello dell’ingaggio, che potrebbe essere rivisto se il PSG decidesse di partecipare all’operazione, soprattutto favorendo un’uscita di Khvicha Kvaratskhelia, di cui si parla molto in ottica mercato.
Cessioni e possibili nuovi arrivi
Il mercato in entrata del Napoli potrebbe focalizzarsi principalmente su due attaccanti. Giovanni Simeone è nel mirino del Torino, che lo considera un obiettivo prioritario. Tuttavia, la sua alta richiesta economica potrebbe ostacolare la trattativa. Se dovesse effettivamente trasferirsi in granata, il Napoli si troverebbe nella necessità di cercare un nuovo attaccante. Tra i nomi che circolano ci sono le promesse Lucca dell’Udinese e Bonny del Parma, anche se quest’ultimo appare più difficile da prelevare a gennaio.
Raspadori è un altro giocatore su cui il Napoli potrebbe decidere di puntare per una cessione. Diversi club, tra cui Atalanta e Juventus, sembrano interessati. Potrebbero emergere opportunità per una collaborazione con il Parma, in riferimento a Bonny, ma le trattative risultano complesse.
Le trattative per il rinnovo di Kvaratskhelia
Un tema di grande rilevanza è rappresentato dalle trattative per il rinnovo del contratto di Kvaratskhelia. Attualmente, le parti sembrano in una fase di stallo, anche se ci sono ottimistiche aperture. Antonio Conte sta seguendo attentamente la situazione, non volendo ripetere quanto accaduto con Victor Osimhen, il cui addio ha lasciato strascichi pesanti sull’ambiente.
Il Napoli punta a chiudere un accordo che preveda un ingaggio intorno ai 6 milioni di euro, più bonus, ma la risposta da parte del giocatore è ancora in sospeso. Le discussioni si concentrano anche sulla clausola di risoluzione, fissata a 100 milioni di euro, una cifra che potrebbe rivelarsi problematica nella prossima stagione. Kvaratskhelia, considerato un potenziale candidato a crescere ulteriormente sotto la guida di Conte, ha mostrato segnali di frustrazione riguardo alla situazione attuale.
La strategia di mercato di Conte
In questo scenario di inevitabili cambiamenti, è evidente che la strategia di mercato di Conte mira a costruire una squadra forte e competitiva mantenendo un equilibrio tra uscite e nuovi acquisti. La priorità rimane il rafforzamento della difesa, anche se un potenziale rinforzo per l’attacco non è del tutto escluso. Ngonge sembra destinato a rimanere, ma sicuramente una delle due punte, tra Simeone e Raspadori, dovrà essere ceduta per far spazio a nuovi innesti. La verità è che la prossima sessione invernale del mercato si preannuncia ricca di sorprese per il Napoli, con la dirigenza e l’allenatore al lavoro per ottimizzare e perfezionare la composizione della rosa.