La nuova maglia della nazionale italiana di rugby, svelata oggi a Bologna dal fornitore Macron, si distingue per un dettagliato richiamo al genio di MICHELANGELO BUONARROTI. Il kit, sia nella versione ‘home’ che in quella da trasferta, incorpora elementi artistici di grande significato, creando un legame tra il rugby e il patrimonio culturale italiano. L’affresco ‘La Creazione di Adamo’, che decora la Cappella Sistina, diventa così un simbolo di identità e cultura per gli atleti azzurri nel corso delle competizioni.
Il design della maglia ‘home’
Particolari estetici e simbolismo
La maglia ‘home’ della nazionale italiana di rugby si presenta in un elegante AZZURRO, con un colletto a polo e una chiusura a due bottoni. Un elemento distintivo è la stampa ‘embossata’ sul fondo della parte posteriore, che raffigura il famosissimo momento in cui le dita di Dio e Adamo si sfiorano. Questo particolare non è solo un elemento decorativo, ma rappresenta un’espressione profonda della connessione tra sport, arte e storia italiana.
Un aspetto interessante di questa maglia è la grafica all over, caratterizzata da una stampa sublimata che utilizza un blu leggermente più scuro per le decorazioni ornamentali ispirate al RINASCIMENTO. Tali dettagli non solo richiamano l’arte del periodo, ma mirano a evocare l’orgoglio nazionale e il senso di appartenenza che contraddistingue l’ITALRUGBY.
La scelta di utilizzare un’opera di Michelangelo sottolinea l’intenzione di Macron e della Federazione Italiana Rugby di promuovere l’arte e la cultura come parte integrante dello sport, rendendo la maglia un vero e proprio pezzo di ereditarietà culturale.
La maglia da trasferta
Continuità stilistica e richiamo all’arte
Anche la maglia da trasferta, di colore BIANCO, mantiene la stessa idea di design che contraddistingue quella ‘home’. Anch’essa presenta il rilievo delle dita di Dio e Adamo nel fondo posteriore, mantenendo il riferimento al capolavoro di Michelangelo. Questa coerenza nel design permette alla nazionale di creare un’immagine unificata e riconoscibile, tanto sul campo quanto negli eventi promozionali.
Le maglie non solo celebrano l’arte rinascimentale, ma servono anche a rafforzare il messaggio di appartenenza e identità nazionale che la FIR vuole trasmettere. In un contesto in cui l’azzurro è sinonimo di successi internazionali, queste nuove divise diventano un simbolo di continuità e di aspirazioni verso traguardi sempre più ambiziosi.
Le dichiarazioni della FIR
L’importanza culturale nel rugby
Marzio Innocenti, presidente della FIR, ha spiegato che queste nuove maglie “testimoniano con il loro design ispirato a uno delle epoche storiche di maggior sviluppo culturale, il Rinascimento”. Dunque, si stila un parallelo tra le conquiste sportive recenti degli azzurri e azzurre, ora collocati stabilmente nella top ten del rugby mondiale, e la grandezza della cultura italiana.
Innocenti ha sottolineato l’importanza di questa identità culturale, che è fortemente radicata in tutte le atlete e gli atleti, evidenziando come tali caratteristiche siano fondamentali per il raggiungimento di risultati significativi a livello internazionale.
L’esordio delle nuove maglie avverrà a livello mondiale, con le atlete della nazionale femminile che sfideranno il Sudafrica alla fine del mese, mentre i maschi entreranno in campo a novembre durante le ‘Autumn Nations Series’ contro l’Argentina, la Georgia e la Nuova Zelanda. Questi eventi rappresentano un’ottima opportunità per esibire l’innovativo e culturalmente significativo design, sottolineando l’unione tra sport e arte.