Il recente calciomercato di SERIE A ha suscitato diverse opinioni tra esperti e addetti ai lavori. Tra di essi, Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia, ha attribuito i voti alle varie squadre, evidenziando in particolare le operazioni del NAPOLI, che ha ottenuto un punteggio di 8. L’analisi di Criscitiello offre uno spaccato delle strategie di mercato dei club e delle attese per la nuova stagione.
Il Napoli ha intrapreso un mercato particolarmente attivo, puntando su investimenti significativi nonostante la permanenza di VICTOR OSIMHEN. Questa scelta, secondo Criscitiello, è stata una delle chiavi del successo del calciomercato partenopeo, che ha portato alla ristrutturazione della squadra: “Dopo gli schiaffi di Verona, il Napoli si scatena negli affari”, ha affermato il direttore. La società ha cercato di rispondere prontamente alle difficoltà e di consolidare il proprio posto di rilievo nella SERIE A.
Il rinforzo del centrocampo rappresenta uno degli obiettivi primari del Napoli. La spesa effettuata ha avuto come risultato un reparto nettamente potenziato, capace di sostenere le ambizioni della squadra. La strategia, delineata da AURELIO DE LAURENTIIS e seguita dal nuovo allenatore, prevede un mix di esperienza e freschezza, che dovrebbe garantire una crescita e un miglior rendimento. Secondo Criscitiello, “Aurelio prende il meglio che offriva il mercato e non rimpiangerà i soldi spesi”, evidenziando la saggezza delle scelte fatte.
Michele Criscitiello ha espresso un giudizio anche sul nuovo allenatore dell’Inter, ANTONIO CONTE, il quale ha sollevato critiche riguardo alla gestione del mercato durante la stagione. Criscitiello, però, difende il Napoli e la sua operatività: “Conte si lamenta del mercato aperto a campionato in corso. Sbaglia”. Questa osservazione sottolinea l’importanza di adattarsi e rispondere a situazioni impreviste, una qualità necessaria per ogni allenatore.
Nel contesto del giudizio di Criscitiello, emerge la considerazione che le decisioni di mercato non si esauriscono solamente nelle operazioni concluse. L’allenatore deve essere parte integrante delle scelte, e quanto più si adatta ai giocatori che ha a disposizione, tanto più facilmente può implementare il proprio stile di gioco. Il processo di adattamento non sarà semplice per l’Inter, e più di una sfida si prospetta nel prossimo anno, con la necessità di ricostruire il gruppo e sfruttare la spinta del pubblico.
Puntare al futuro per il Napoli significa anche tenere in considerazione la questione OSIMHEN. “La gestione non sarà semplice”, osserva Criscitiello, sottolineando che la presenza del centravanti nigeriano diventa un tema delicato da affrontare. È evidente che, allo stato attuale, la squadra non può permettersi di avere un costo elevato come quello di Osimhen, senza un ritorno economico adeguato. Questo comporta una gestione attenta delle finanze napoletane.
Sebbene il Napoli si posizioni per competere a livello di Champions, Criscitiello non fa di certo riferimento a pretese di scudetto. “Squadra da Champions, non da scudetto”, afferma, riconoscendo i progressi ma anche le limitazioni attuali. La chiave del successo sarà la pianificazione strategica e un’accurata gestione del talento, in un contesto competitivo come quello della SERIE A, dove le altre squadre continuano a investire e a migliorare.