La tanto attesa sfida tra Milan e Napoli si avvicina rapidamente, con il tecnico portoghese Paulo Fonseca davanti a importanti decisioni strategiche per la formazione. In particolare, l’allenatore deve affrontare diversi dubbi sulla composizione della linea difensiva e sul centravanti da schierare, senza dimenticare gli interrogativi relativi al centrocampo e alla trequarti. Analizziamo i principali aspetti che caratterizzeranno la gara di domani.
La selezione dei difensori centrali è una delle questioni più pressanti per Fonseca. Con il roster a disposizione limitato, il tecnico deve scegliere tra Fikayo Tomori, filiforme e veloce, il robusto e solido Pavlovic e Malick Thiaw, giovane promessa, ma con margini di miglioramento ancora da sfruttare. Ognuno di loro offre caratteristiche diverse, che potrebbero influenzare il corso della partita.
Tomori, noto per la sua capacità di recuperare il pallone e di impostare il gioco dalla difesa, rappresenta una scelta solida, soprattutto considerando la velocità degli attaccanti napoletani. D’altro canto, Pavlovic è un difensore più fisico, capace di fronteggiare gli attaccanti avversari nel uno contro uno. Infine, Thiaw ha mostrato buoni segnali di crescita, ma la sua inesperienza potrebbe rappresentare un rischio.
La decisione su chi schierare come titolare sarà cruciale per garantire solidità alla retroguardia, considerando anche le potenzialità offensive del Napoli, guidato da una delle linee d’attacco più pericolose del campionato.
Sul fronte delle fasce, Fonseca sembra aver praticamente deciso di affidarsi a Emerson Royal e all’inossidabile Davide Calabria, una combinazione che promette equilibrio e capacità di copertura, ma anche attacco. Emerson, grazie alla sua abilità nel sovrapporsi in fase offensiva, potrebbe creare scompiglio nella retroguardia avversaria, mentre Calabria offre una certa esperienza e leadership al reparto.
Il dinamismo di Emerson potrebbe risultare fondamentale nel tentativo di tenere a bada gli esterni del Napoli, che sanno essere letali in situazioni di contropiede. La sinergia tra i due terzini sarà essenziale per garantire una copertura adeguata durante le transizioni, un elemento che frequentemente ha fatto la differenza nelle partite ad alta intensità.
Un altro interrogativo riguarda la situazione in attacco, dove l’allenatore potrebbe doversi orientare su diverse opzioni. Con la possibile presenza di Luka Jovic, che sta recuperando da un problema, le alternative a Morata si fanno sempre più attendibili. La convocazione di Jovic, un attaccante capace di segnare gol decisivi, potrebbe dare un’importante spinta al reparto offensivo.
Parallelamente, il giovane Camarda rappresenta un’ulteriore opzione, seppur con meno esperienza rispetto al duo di titolari. Con l’assenza di Reijnders, la situazione si complica ulteriormente e Musah potrebbe trovare spazio a centrocampo, cercando di contribuire sia in fase di possesso che in transizione.
Anche il ruolo dei tre trequartisti non è da sottovalutare. Christian Pulisic, tra questi, sembra avere il ruolo più certo da titolare, mentre Leao, Chukwueze e Loftus-Cheek si contenderanno le altre due maglie disponibili. Le loro prestazioni saranno fondamentali nel tentativo di creare occasioni da rete e nel sostenere la manovra offensiva del Milan.
La sfida di domani si preannuncia avvincente, con diverse incognite da risolvere e una posta in gioco elevata per entrambe le squadre.