L’allenatore del Milan, Paulo Fonseca, ha rilasciato dichiarazioni significative dopo la sconfitta contro il Liverpool, evidenziando i limiti della sua rosa e le difficoltà emerse durante la partita. In un’intervista a Sky Sport, ha analizzato la prestazione della sua squadra, rimarcando come la solidità e l’esperienza degli avversari abbiano influenzato l’incontro.
Nelle sue dichiarazioni, Fonseca ha esordito descrivendo una partenza positiva da parte dei rossoneri, sottolineando che la squadra ha mostrato buone intenzioni sia in fase offensiva che difensiva. Tuttavia, il tecnico ha rapidamente messo in evidenza come i dettagli abbiano cambiato le sorti della partita. Il Liverpool ha capitalizzato in maniera letale sulle occasioni create, sfruttando principalmente i calci piazzati. “Abbiamo preso due gol simili da calcio da fermo,” ha dichiarato, evidenziando un deficit nella marcatura che si è rivelato fatale per il Milan.
Fonseca ha chiarito che gli episodi hanno influito negativamente sugli equilibri mentali della sua squadra, riducendo la loro capacità di reazione. “Dopo il secondo gol, ci siamo disuniti, smettendo di attuare quanto preparato in settimana,” ha aggiunto. Questo crollo non ha solo compromesso il risultato finale, ma ha anche messo in evidenza la necessità di una maggiore continuità nelle prestazioni. Il tecnico ha insistito sulla differenza di esperienza e compattezza tra le due squadre, facendo notare che il Liverpool ha dimostrato di avere una struttura collettiva più solida.
Parlando della struttura della sua squadra, Fonseca ha espresso preoccupazioni relative alla composizione del roster. Ha specificato che “non siamo in grado di mantenere la solidità difensiva necessaria in situazioni di uno contro uno.” Secondo il suo parere, anche variando lo schema di gioco non si risolverebbero le problematiche juvenile a livello individuale che attanagliano la rosa rossonera.
In merito alle posizioni specifiche dei giocatori, Fonseca eclama che Loftus e Reijnders non riempiono al meglio i ruoli che attualmente ricoprono. Per l’allenatore, Loftus non dovrebbe giocare come trequartista, ritenendolo più adatto a un ruolo di mezzala. Inoltre, ha evidenziato la mancanza di compatibilità tra Reijnders e Fofana. Fonseca spiega ulteriormente che questa inattesa struttura non funziona con le attuali dinamiche della squadra, sostenendo che l’allineamento di Pulisic con i due centrocampisti risulti eccessivamente vulnerabile.
Concludendo la sua analisi, Fonseca ha tracciato un percorso per il miglioramento della squadra, suggerendo la necessità di rivalutare le strategie offensive e difensive. È chiaro che il tecnico rossonero stia cercando di trovare un equilibrio ottimale che consenta alla squadra di affrontare con maggiore determinazione le sfide future. La consapevolezza dei limiti attuali è il primo passo verso una crescita potenziale, e le prossime sfide potrebbero essere decisive per testare le risposte di una rosa ancora in fase di sviluppo.