Il derby di Milano regala emozioni e sorpassi, culminando con una vittoria fondamentale per il Milan, che trionfa con un 2-1 sull’Inter. Il match, disputato in un clima teso e avvincente, ha visto il Milan interrompere un lungo digiuno di successi contro i rivali cittadini, dopo sei confronti senza vittoria. La sfida è stata caratterizzata da un finale entusiasmante, con Gabbia che ha firmato il gol decisivo, permettendo ai rossoneri di agganciare l’Inter al sesto posto della classifica.
Le formazioni: scelte strategiche di Inzaghi e Fonseca
Il piano di gioco dell’Inter
Nella vigilia del derby, l’allenatore dell’Inter, Simone Inzaghi, viveva un solo dubbio legato alla scelta dell’esterno destro. Alla fine, ha optato per Dumfries, lasciando in panchina Darmian. La formazione nerazzurra si presentava con un tridente offensivo composto da Lautaro Martinez e Thuram, con Barella e Mkhitaryan a supporto di Calhanoglu a centrocampo. In difesa, l’Inter ha mantenuto una linea solida, ma si è trovata ad affrontare un Milan determinato e affamato di rivincita.
Il cambio di rotta del Milan
Dall’altra parte, l’allenatore rossonero Paulo Fonseca ha implementato un rivoluzionario 4-4-2, schierando Pulisic e Leao come esterni, supportati da Morata e Abraham come coppia d’attacco. In mezzo al campo, Fofana e Reijnders hanno cercato di controllare il ritmo, mentre in difesa Gabbia ha preso il posto di Pavlovic, mostrando coraggio e determinazione.
Dinamiche di gioco: un primo tempo ricco di occasioni
L’avvio scoppiettante del Milan
La partita è iniziata con un forte spunto del Milan, che già al 6′ ha messo in difficoltà la difesa avversaria. Morata, con una conclusione di sinistro, ha costretto Sommer a un intervento efficace ma non impeccabile. La rete dell’1-0 è arrivata al 10′ grazie a Pulisic, che ha eseguito una serpentina magistrale, trafiggendo Sommer e portando il Milan in vantaggio.
La reazione dell’Inter e l’1-1
Non è tardata ad arrivare la risposta dell’Inter, che ha spinto con intensità cercando di recuperare. Al 27′, un assist di Lautaro ha permesso a Dimarco di segnare il gol del pareggio con un tiro preciso. Da quel momento in poi, l’Inter ha aumentato la pressione, sfiorando nuovamente il gol poco prima dell’intervallo con una pericolosa conclusione di Thuram.
Attimi decisivi nella ripresa: il punto di non ritorno
Opportunità per entrambe le squadre
Il secondo tempo si è aperto con un Milan determinato, e al 48′ Leao ha avuto un’ottima occasione, ma Sommer è intervenuto prontamente. Contestualmente, l’Inter non ha mollato e ha continuato a pressare, con Calhanoglu che ha costretto Maignan a un’altra parata importante. La partita si è mantenuta in bilico, con entrambe le squadre che cercavano il gol del vantaggio.
Il colpo di scena finale
Verso la fine della gara, il Milan ha intensificato gli sforzi per trovare il gol decisivo. Dopo un susseguirsi di occasioni, il momento cruciale è arrivato all’89’: una punizione perfetta di Reijnders ha trovato Gabbia, che ha sfruttato un errore della difesa dell’Inter per segnare il gol della vittoria con un colpo di testa. Nonostante un’ultima chance sprecata da Okafor per siglare il terzo gol, il Milan ha potuto festeggiare un trionfo atteso e cercato.
Questo straordinario risultato non solo ha portato il Milan a rinnovare le proprie ambizioni in campionato, ma ha anche segnato una svolta psicologica importante, fugando i fantasmi di un lungo periodo di insuccessi contro la rivalità interista.