In vista del tanto atteso derby tra MILAN e INTER, il tecnico Paulo Fonseca accoglie con favore il ritorno in campo del portiere Mike Maignan, reduce da un infortunio. La sfida si preannuncia intensa e strategica, con diverse decisioni cruciali da prendere in merito alla formazione. Scopriamo i dettagli sulle scelte tattiche del Milan e le condizioni dei giocatori.
Il rientro di Maignan: un’iniezione di fiducia
Condizioni e recupero del portiere
Dopo le difficoltà riscontrate durante la partita contro il LIVERPOOL, dove ha subito un colpo alla coscia destra, il portiere francese Mike Maignan sembra pronto a difendere i pali nel derby. Il suo recupero rappresenta una notizia rassicurante per l’intera squadra e i tifosi, essendo Maignan un elemento chiave non solo per la sua esperienza, ma anche per la sicurezza trasmessa in campo. Tuttavia, il Milan resta vigile: qualora dovesse verificarsi un riacutizzarsi del dolore, il giovane Torriani sarà pronto a subentrare, nonostante sia stato già messo alla prova in una situazione difficile.
La formazione difensiva: scelte e possibili sorprese
Attorno a Maignan si configurano le posizioni dei difensori. Due ballottaggi rimangono aperti: a destra, Emerson Royal è in vantaggio su Calabria, mentre al centro della difesa il duello è tra Tomori e Gabbia. Gli allenamenti settimanali hanno mostrato un buon affiatamento tra il neo-acquisto Emerson e i compagni, aumentando le probabilità di una sua presenza dal primo minuto.
Naturalmente, la linea difensiva sarà completata da Pavlovic e Theo Hernandez, i quali hanno dimostrato solidità e proiezione offensiva. La configurazione a quattro difensori è una scelta tattica che consente al Milan di mantenere un equilibrio tra offensive e difesa, fondamentale nel contestare un avversario come l’Inter, noto per la sua potenza in attacco.
Il centrocampo e l’attacco: strategia e interpretazione
La gestione del centrocampo
Per quanto riguarda il centrocampo, Fonseca sembra intenzionato a riproporre la formula testata contro il LIVERPOOL. La combinazione di Fofana e Loftus in posizione più arretrata, con Reijnders che agirà più avanti, permette una copertura efficace e la possibilità di ripartenze rapide. Questa scelta strategica è frutto del buon lavoro effettuato dall’allenatore nella preparazione dell’incontro, puntando a mantenere un controllo del gioco anche nelle fasi di non possesso.
In posizione più avanzata, gli esterni offensivi rispondono ai nomi di Pulisic e Leao: entrambi sono pronti a sfruttare le loro abilità nel dribbling e la loro velocità per creare opportunità per la squadra. Leao, in particolare, è atteso a un’importante prestazione, essendo in grado di cambiare l’inerzia della partita in un attimo.
Morata in attacco: conferma o cambiamenti?
In attacco, la presenza di Alvaro Morata è considerata quasi certa, dato il suo stato di forma elevato. Tuttavia, i segnali evidenziati durante gli allenamenti riguardo a un possibile cambio relativo a Tammy Abraham non possono essere trascurati. Un’eventuale sorpresa da parte dell’allenatore non è da escludere, ma al momento la priorità sembra indirizzata a dare continuità a Morata, che ha dimostrato di essere un marcatore affidabile.
In attesa di conferme: il quadro dei convocabili
I recuperi e le assenze
Tra i convocabili, i tifosi possono sperare nel rientro di Thiaw, che sta recuperando da un infortunio, anche se la sua presenza dal primo minuto non è garantita. Jovic, nel frattempo, sarà sicuramente in panchina, pronto a subentrare se necessario. Le assenze più pesanti restano quelle di Bennacer, Florenzi e Sportiello, che rimangono impossibilitati per infortuni vari, lasciando il Milan a dover affrontare il derby con alcune assenze significative.
Questo derby, carico di storia e rivalità , si preannuncia avvincente: il Milan è pronto a dare battaglia, con un’attenzione particolare alle scelte tattiche e alla condizione dei giocatori, in un match che potrebbe risultare cruciale per le ambizioni di entrambe le squadre nel campionato.