La crescente attenzione verso la sostenibilità ambientale nell’industria cosmetica ha trovato una nuova espressione nell’iniziativa “Never Ending Beauty”, che sta tornando alla Milano Beauty Week. Questo evento, caratterizzato da oltre 300 eventi gratuiti organizzati da Cosmetica Italia insieme a Cosmoprof ed Esxence, offre ai visitatori un’opportunità unica di esplorare il concetto di circolarità applicato ai prodotti cosmetici, mostrando come i prodotti esauriti possano essere trasformati in bellezza rinnovata e sostenibile.
Il progetto “Never Ending Beauty”: obiettivi e opportunità
Un’iniziativa per la sostenibilità e la rigenerazione
“Never Ending Beauty” si presenta come un progetto innovativo che invita i consumatori a considerare un nuovo ciclo di vita per i prodotti cosmetici. Fino alla chiusura della Milano Beauty Week, i partecipanti possono registrarsi e scambiare un cosmetico vuoto con un prodotto nuovo della linea Milano Beauty Week, proposta dai vari operatori della filiera cosmetica. Questa scelta non solo offrirà ai visitatori un buon affare, ma contribuirà anche a una maggiore consapevolezza sui temi del riciclo e della sostenibilità.
Ogni cosmetico esausto consegnato viene trattato secondo le migliori pratiche ecologiche. I prodotti raccolti subiranno un processo di riciclo o smaltimento sostenibile, in linea con gli obiettivi di ridurre l’impatto ambientale degli imballaggi di plastica. L’iniziativa evidenzia l’importanza di educare i consumatori alla corretta gestione dei prodotti cosmetici, dal loro utilizzo alla loro dismissione.
La collaborazione tra industria e innovazione
Il progetto “Never Ending Beauty” si basa su un forte sistema di collaborazioni tra aziende, produttori e consumatori. Michele Petrone, Amministratore Delegato di Aliplast, ha illustrato come questo approccio abbia permesso di mettere insieme gli attori della catena del valore della cosmetica, al fine di sviluppare soluzioni innovative. La preparazione di un prodotto sostenibile richiede un terreno comune di conoscenza e competenza tra i diversi partecipanti.
Un esempio tangibile di questa collaborazione è rappresentato dallo struccante micellare oil to milk, creato da Pink Frogs Cosmetics. Questo prodotto non solo è studiato per la sua efficacia, ma il suo confezionamento in PET riciclato al 100% ne evidenzia un aspetto fondamentale del progetto: l’intero ciclo di vita del prodotto, dall’imballaggio al consumo, è stato progettato per essere il più sostenibile possibile.
Innovazione e riciclaggio: il caso dell’imballaggio
Normative e pratiche ecologiche nel mondo della cosmetica
Uno degli obiettivi principali del progetto “Never Ending Beauty” è quello di diffondere pratiche di produzione che siano sempre più circolari. I risultati di tale impegno sono stati documentati nel white paper “Imballaggi in plastica nel settore cosmetico: guida per una produzione più circolare”, pubblicato nel 2023 da Cosmetica Italia e Aliplast. Questo documento offre linee guida concrete per le aziende del settore in merito alla progettazione di imballaggi ecocentrici e riciclabili.
Una delle innovazioni chiave presentate è la facilità di riciclo del flacone di prodotto. Petrone ha spiegato che, una volta esaurito il contenuto, il packaging può essere semplicemente inserito nella raccolta differenziata della plastica. Aliplast, tramite tecniche specifiche di separazione, è in grado di trattare i diversi tipi di materiali plastici e reintrodurli nel ciclo produttivo, contribuendo ulteriormente a una economia circolare.
Un esempio di successo
I risultati del progetto “Never Ending Beauty” non si limitano solamente all’adozione di nuove pratiche ecologiche, ma rappresentano anche un’opportunità di crescita e innovazione per le aziende coinvolte. La risposta positiva da parte del pubblico dimostra l’apprezzamento crescente per le iniziative che uniscono bellezza e sostenibilità. Con un numero sempre maggiore di consumatori che sceglie prodotti con una storia di sostenibilità, le aziende si trovano a dover rispondere a una nuova domanda di mercato.
In questo contesto, il progetto non solo si propone di educare i consumatori a comportamenti più responsabili, ma anche di creare un modello replicabile per altre industrie che desiderano abbracciare la sostenibilità come pilastro delle loro strategie commerciali.