L’evento di oggi in piazza Duomo a Milano rappresenta un importante traguardo per il mondo dello sport locale e le meritorie attività delle piccole società sportive. Il ‘Csi Day: 80 anni di società sportive che hanno fatto la storia’ non è solo una celebrazione, ma un riconoscimento del prezioso ruolo educativo e di aggregazione svolto dal Centro sportivo italiano. Con oltre 630 associazioni affiliate, il CSI continua ad accompagnare bambini e ragazzi nello sviluppo di competenze, valori e relazioni sociali.
un’esperienza coinvolgente per la comunità milanese
la festa in piazza Duomo
Quest’oggi piazza Duomo di Milano si trasforma in un vivace palcoscenico dedicato allo sport. L’evento ha attratto una grande affluenza di pubblico, con famiglie e atleti che si sono dati appuntamento per celebrare un’importante ricorrenza della storia sportiva milanese. Gli stand di diverse discipline sportive sono stati allestiti per offrire attività pratiche e divertenti, dal calcetto al calciobalilla, coinvolgendo attivamente i più giovani e creando momenti di gioia e competizione sana.
Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, accompagnato dal prefetto Claudio Sgaraglia e dall’assessora allo Sport Martina Riva, ha partecipato e dato riconoscimento a questa manifestazione. Tra le attrazioni principali si è distinta la tradizionale sfida del tiro alla fune, che ha visto due squadre contendersi la vittoria in un clima di entusiasmo e solidarietà.
calcio come simbolo di unione
Il pomeriggio si preannuncia altrettanto emozionante, con una partita di calcio che vedrà contrapporsi una rappresentanza della Curia milanese e la Nazionale italiana sindaci. La presenza dell’Arcivescovo di Milano, Mario Delpini, che darà il calcio d’inizio, sottolinea il simbolismo di questa giornata, in cui lo sport diventa un canale per il dialogo e la coesione sociale. Massimo Achini, presidente del Csi Milano, ha evidenziato il significato dell’evento, definendolo una celebrazione delle oltre 150 ore di sport offerto annualmente e un’opportunità per accendere l’entusiasmo attorno ai valori fondanti del CSI.
sport come strumento educativo e di crescita
i benefici dell’attività sportiva
Durante la celebrazione, il prefetto Sgaraglia ha messo in luce l’importanza dell’attività sportiva, non solo come forma di esercizio fisico, ma come strumento educativo fondamentale per il benessere dei giovani. Ha sottolineato come lo sport insegni a gestire le ansie e a scoprire le proprie capacità, contribuendo a migliorare l’autostima e a favorire relazioni positive. L’attività sportiva diventa quindi un metodo privilegiato per l’inclusione e la creazione di legami sociali, essenziali in un’epoca di isolamento.
Sgaraglia ha anche affermato che è compito di tutti incoraggiare i ragazzi a praticare sport, non solo per la salute fisica, ma per coltivare valori etici come collaborazione, rispetto e comprensione reciproca. Questi insegnamenti, se appresi da giovani, hanno un impatto duraturo sulla vita adulta, contribuendo a costruire cittadini più consapevoli e responsabili.
il ruolo della politica e del CSI
Il sindaco Sala ha aggiunto un’importante riflessione sul ruolo della politica nell’ambito sportivo. Ha dichiarato che nessun ente può raggiungere risultati significativi da solo, specialmente in tempi complessi, e che la collaborazione con realtà solide e radicate come il CSI è fondamentale. La politica deve fare fronte comune con le associazioni per promuovere sport, educazione e integrazione. L’impegno del CSI, che dura ormai da ottant’anni, non può passare inosservato e merita il sostegno delle istituzioni locali per continuare a svolgere un’opera di grande valore sociale e culturale.