Milano e Cortina d’Ampezzo si preparano a vivere uno dei momenti più emozionanti della tradizione olimpica con l’annuncio del “Viaggio della Fiamma Olimpica“. A un anno esatto dall’accensione della torcia ad Olimpia, il viaggio attraverserà l’Italia, con l’obiettivo di coinvolgere ogni cittadino nei valori fondamentali dei Giochi Olimpici e Paralimpici. Da Verona, simbolica città di partenza, sono stati svelati dettagli fondamentali riguardo a questo evento che toccherà 60 città in un percorso di oltre 12.000 chilometri.
Il viaggio della fiamma: un’iniziativa nazionale
Il presidente del CONI, Giovanni Malagò, ha dato il via alla presentazione del “Viaggio della Fiamma” con entusiasmo, dichiarando: “Ci siamo”. Questo progetto non è solo una celebrazione sportiva, ma anche un’importante opportunità di unione e partecipazione per la popolazione italiana. La fiamma olimpica partirà da Olimpia il 26 novembre 2025 e culminerà a Stoke Mandeville il 24 febbraio 2026 per i Giochi Paralimpici. Il percorso di 63 giorni sarà caratterizzato da tappe in tutte le 110 province italiane, creando un legame simbolico tra i Giochi e le comunità locali.
Il viaggio mira a “accendere i cuori e gli entusiasmi” di tutte le persone, sottolineando l’importanza del coinvolgimento anche di chi rimarrà “a bordo campo”. La fiamma, infatti, non rappresenta solo la competizione sportiva, ma anche l’unità e la solidarietà tra le diverse regioni e culture d’Italia.
Un’occasione di emozione e comunione
Andrea Varnier, amministratore delegato della Fondazione Milano Cortina, ha messo in evidenza l’importanza emotiva di questo evento, ricordando come nel 2006, con i Giochi Olimpici di Torino, la fiamma ha riscosso un enorme successo tra la popolazione. Varnier ha riportato il commovente ricordo di persone che venivano toccate profondamente al passaggio della torcia, evidenziando come le Olimpiadi possano generare una connessione emotiva e un senso di appartenenza collettiva.
Questo “Viaggio della Fiamma” non sarà solo un evento sportivo, ma un vero e proprio inno alla celebrazione dei valori fondamentali delle Olimpiadi, come il rispetto, l’inclusione e la solidarietà. Sarà un’occasione per riunire le persone, per condividere storie ed esperienze, e per celebrare ciò che l’Italia ha da offrire in termini di cultura e tradizioni.
Il ruolo di Coca-Cola nel viaggio della fiamma
Partner ufficiale dell’iniziativa, Coca-Cola, ha una lunga storia di sostegno ai Giochi Olimpici, che dura da oltre 30 anni. Luca Santandrea, General Manager dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026 per Coca-Cola, ha enfatizzato come questo legame vada oltre lo sport. Secondo Santandrea, i Giochi Olimpici rappresentano un’opportunità unica per creare connessioni significative con le comunità locali e lasciare un’eredità positiva per le future generazioni.
Durante il viaggio, i tedofori assumeranno un ruolo molto importante, diventando portatori di un messaggio di inclusione e unità. Questo aspetto sosterrà l’idea che lo sport possa ispirare e unire le persone, celebrando valori di condivisione e comunità che sottintendono la missione di Coca-Cola. L’azienda si impegna a utilizzare questa piattaforma per diffondere un messaggio di positività e solidarietà, contribuendo a rendere il “Viaggio della Fiamma” un simbolo di inclusione.
Attraverso questa serie di eventi, Milano e Cortina si preparano a scrivere un capitolo indimenticabile nella storia dello sport, creando una connessione profonda tra il mondo dello sport e le comunità locali, con l’auspicio di unire tutti gli italiani sotto l’egida dei valori olimpici.