Dal 17 al 21 gennaio, Milano ospiterà la Milano Fashion Week, dedicata alle collezioni maschili per la stagione invernale. Sarà una manifestazione ricca di eventi, sfilate e presentazioni, con in programma ben 68 appuntamenti. Tuttavia, alcune importanti assenze faranno discutere. Brand iconici come Fendi, Gucci e Dsquared2 non parteciperanno alle sfilate. Nonostante ciò, festeggeremo una serie di nuovi ingressi, tra cui l’attesissima apertura di Pierre Louis Mascia, che darà il via alla manifestazione il venerdì pomeriggio.
Assenze significative nel panorama fashion
La Milano Fashion Week si presenta con un cartellone di eventi intrigante, ma le assenze di alcune delle griffe più famose rappresentano un tema centrale. Gucci, ad esempio, ha scelto di non sfilare, optando invece per un evento che preannuncia una nuova estetica per le sue vetrine, fissato per la sera del 16 gennaio. Solo successivamente infatti si scoprirà come il marchio di moda intenda fondere le collezioni uomo e donna, portando avanti la tendenza degli eventi co-ed, sempre più diffusa nel settore.
Fendi ha deciso di unire le forze e le collezioni di uomo e donna per un evento di febbraio, in occasione del suo centenario. Assente dalla rassegna anche il noto brand Dsquared2, che si aggiunge alla lista di nomi di peso che mancheranno dall’evento. Nonostante queste defezioni, alcune firme come Tod’s e Bally puntano su presentazioni alternative, scegliendo di lanciare una capsule collection genderless in collaborazione con il DJ Leo Mas. Insomma, anche se mancheranno alcuni eventi attesi, il palinsesto riserverà comunque sorprese.
Nuovi protagonisti sul palcoscenico della moda
Tra le novità di questa edizione troviamo l’ingresso di nomi emergenti e stili freschi. Per la prima volta, salirà sulle passerelle PDF, marchio fondato da Domenico Formichetti, noto per le sue presentazioni nelle edizioni passate, mentre Sal Nash, designer britannico già affermato nel circuito di Londra, si prepara a far colpo con la sua collezione.
Ma non si fermano qui gli arrivi. Tornano le sfilate di Philipp Plein e Pronounce, i cui stilisti Yushan Li e Jun Zhou portano la loro visione creativa con sede a Milano e Shanghai. La rassegna diventa così un crocevia di talenti, dove i debutti assoluti sono protagonisti. I nuovi brand Federico Cina, Grossi, Hevo, Latore, Maragno, Montecore, People of Shibuya, Rubinacci, Qasimi e Rold Skov si affacciano per la prima volta sul palcoscenico milanese. Anche il panorama digitale accoglie nuovi nomi come KML dall’ Arabia Saudita e Rkive City dall’ India, specializzato nell’upcycling dei tessuti.
Luoghi inaspettati per la moda milanese
Quest’edizione della Milano Fashion Week non si limiterà a sfilate e presentazioni tradizionali. Il calendario si anima anche con location innovative e sorprendenti. Tra le novità, si segnalano una palestra di boxe al Corvetto e lo spazio Sozzani in Bovisasca, entrambi luoghi inusuali per eventi di moda. Un altro spazio interessante è il Circolo UltraFiorucci, inaugurato con la mostra “Market” dell’artista australiano Thomas Jeppe, situato in via Lomazzo.
Non mancheranno anche eventi culturali legati alla moda. Al Mudec, si terrà una retrospettiva fotografica intitolata “The creation of a diva”, promossa dal marchio Guess, mentre il 17 gennaio gli spazi de La Pelota ospiteranno la mostra “Iconics”. Questa esposizione è realizzata da Fay e presenta 40 ritratti del fotografo statunitense Michael Avedon, che reinterpretano i capi iconici del brand.
La Milano Fashion Week promette di essere un evento vibrante e ricco di novità, dove tradizione e modernità si incontrano. Nonostante le assenze di alcune delle griffe più celebri, il palinsesto è un’ottima opportunità per scoprire nuovi talenti e location originali.