La Milano Fashion Week ha visto brillare il brand Yezael, fondato da Angelo Cruciani, con la collezione “Invisible“. Sotto il claim “Tutto ciò che è importante non è visibile agli occhi“, la passerella ha vissuto un’esperienza sensoriale unica, abbinando moda e poesia in un messaggio di consapevolezza e introspezione.
Il tema centrale della collezione
Una riflessione sulla percezione
La collezione “Invisible“, svelata durante l’evento Lineapelle, ha avuto come apertura una lettura di Wislawa Szymborska, in particolare della sua poesia “La cortesia dei non vedenti“. Questa scelta non è stata casuale, ma un modo per invitare il pubblico a riflettere sull’abilità di percepire oltre la superficie. In un’epoca in cui l’immagine è predominante e spesso distorta, Cruciani vuole ricordare che esistono valori e significati più profondi che spesso sfuggono alla nostra vista.
Sfilata e simbolismo
Dopo la lettura, gli sguardi si sono posati su una passerella in cui giovani modelli e modelle si sono presentati bendati. Questo gesto simbolico rappresenta una riaffermazione dell’idea che il vero vedere trascende il semplice guardare. Gli abiti indossati dai partecipanti erano ornati da ricami e dipinti che raffigurano grandi occhi, una nota artistica che sottolinea la tematica della collezione. Esse simboleggiano la ricerca di una visione più profonda, un’esperienza che stimola il pubblico a considerare la bellezza invisibile che ci circonda.
Sostenibilità e materiali innovativi
Un messaggio ecologico
Il designer non ha trascurato l’importanza della sostenibilità, utilizzando pelli provenienti da scarti alimentari. L’approccio di Cruciani alla moda è fortemente orientato verso la responsabilità ecologica. Le pelli impiegate, prima di diventare parte dei capi finiti, hanno subito un processo di “purificazione sciamanica“, un passaggio rituale di gratitudine che conferisce un valore più profondo agli indumenti. Questa scelta è una chiara dichiarazione di intenti, volta a far riflettere sul ciclo di vita dei materiali e sulla loro capacità di trasformarsi in qualcosa di prezioso.
L’importanza della luce
Il contrasto visivo in passerella è stato accentuato da una “pioggia di cuori” stampati su alcuni outfit, un elemento ludico e coinvolgente che ha creato un dialogo visivo con la tematica generale. La collezione si è conclusa con una serie di capi neri “sporcati di luce”, in cui la polvere d’oro zecchino ha fatto la sua apparizione, diventando l’assoluta protagonista dell’ultima parte dello show. La luce rappresenta simbolicamente un percorso di riconoscimento e di elevazione, in grado di trasformare l’ordinario in straordinario.
Un viaggio personale e collettivo
Il messaggio di Angelo Cruciani
Nel celebrare il decimo anniversario del suo marchio, Angelo Cruciani ha voluto condividere una riflessione personale. “Questa collezione racconta il mio viaggio verso la luce” ha dichiarato, sottolineando l’importanza di farsi ispirare dalla bellezza del mondo anche in situazioni buie. Cruciani invita tutti a riscoprire la grandezza del mondo che ci circonda, un vero e proprio “paradiso” che spesso trascuriamo, chiusi nelle nostre percezioni.
Un progetto in evoluzione
Concludendo la sfilata, Cruciani ha aperto la porta a un nuovo inizio, un percorso di scoperta in cui la luce e la consapevolezza diventano elementi fondamentali nella creazione di abiti e nell’interpretazione della moda. L’attenzione al benessere del pianeta e delle persone si intreccia con un invito a guardare oltre l’apparenza, evidenziando che ciò che merita attenzione è spesso invisibile agli occhi, ma essenziale per una vita consapevole.
Il messaggio della collezione “Invisible” è evidente: la moda può e deve essere un veicolo di cambiamento, portando con sé anche una dose di responsabilità e consapevolezza sociale.