Milano si rafforza nei legami culturali con la Cina: il Salone del Mobile in due eventi esclusivi

Il Salone del Mobile di Milano, uno degli eventi più significativi nel panorama del design e dell’arredo, prosegue il suo impegno internazionale con due nuovi eventi in Cina a novembre. Questi appuntamenti sottolineano l’importanza del dialogo culturale e commerciale tra Italia e Oriente, con focus sull’arte contemporanea e il design innovativo. In particolare, Milano punta a rinnovare l’interesse per il made in Italy attraverso manifestazioni che celebrano il talento e la creatività.

Shanghai ospita la prima tappa del Salone del Mobile

Il primo evento si svolgerà a Shanghai dal 8 al 10 novembre, dove il Salone del Mobile sarà project partner della prestigiosa West Bund Art & Design. Si tratta di un’importante fiera d’arte asiatica, riconosciuta a livello globale, che si distinguerà per la presenza di installazioni uniche legate al design italiano. Un’installazione performativa intitolata ‘The Orbit’s Orbit’, realizzata dall’artista Matilde Cassani, sarà il fulcro di questa partecipazione.

L’installazione sarà allestita negli spazi di ‘The Orbit’, progettati da Heatherwick Studio, che si caratterizzano per un’architettura contemporanea e innovativa. ‘The Orbit’s Orbit’ offrirà un’esperienza sensoriale tra arte e design, evidenziando oltre 50 icone del made in Italy. Questo dialogo tra creatività italiana e impregnato di cultura asiatica rappresenta un’occasione unica per confrontare il patrimonio del design con le sensibilità artistiche delle culture orientali.

La scelta di Shanghai non è casuale, ma riflette una strategia precisa del Salone del Mobile per investire in mercati internazionali ad alto potenziale. Grazie alla sinergia con eventi di rilievo come la West Bund Art & Design, Milano punta a consolidare la propria presenza nel Far East, dove la domanda di design esclusivo e di qualità è in continua espansione.

Hong Kong: un tributo al talento emergente

Dopo Shanghai, il Salone del Mobile si sposterà a Hong Kong dall’11 al 21 novembre per presentare la mostra ‘SaloneSatellite Permanent Collection 1998-2024 Exhibition’. Quest’esposizione sarà dedicata alla Collezione Permanente del SaloneSatellite, un’iniziativa che celebra i nuovi talenti nel campo del design. Oltre cento progetti saranno in mostra, rappresentando una selezione dei design che si sono distinti nel corso degli anni, molti dei quali provenienti da creativi under 35.

Il SaloneSatellite, fondato e curato da Marva Griffin Wilshire, offre una piattaforma di lancio per i designer emergenti, consentendo loro di presentarsi a un pubblico internazionale e di entrare in contatto con importanti professionisti del settore. Questa mostra non solo evidenzia il valore del design contemporaneo, ma rappresenta anche un omaggio a chi sta contribuendo a ridefinire le pratiche di design a livello globale.

Maria Porro, presidente del Salone del Mobile, ha sottolineato l’importanza di queste attività in Cina, evidenziando l’intento di stimolare un mercato che potrebbe apparire in sofferenza, ma che continua ad avere un’interessante fascia alta. Attraverso queste iniziative, il Salone intende rafforzare i legami culturali e commerciali, mostrando la vivacità e l’innovazione tipiche del made in Italy.

Prossimi passi per il Salone del Mobile

Dopo il focus in Cina, il Salone del Mobile di Milano non si fermerà e continuerà il suo giro internazionale. La manifestazione si dirigerà verso l’Europa e il Nord America, con l’obiettivo di condividere le anticipazioni della prossima edizione, in programma dall’8 al 13 aprile 2025. Questa continua mobilità non solo rinforza la visibilità del design italiano nel mondo, ma rappresenta anche un’opportunità per stabilire relazioni durature in nuove piazze commerciali.

Il Salone del Mobile, con il suo mix di tradizione e innovazione, si conferma non solo come un evento di settore, ma anche come un importante punto di riferimento per gli scambi culturali tra Italia e gli altri paesi. L’apprensione verso il futuro si accompagna alla certezza che la creatività e il design continueranno a tracciare nuove strade nella comunicazione tra culture diverse a livello globale.