L’elezione di Mirko Voyat alla presidenza del consiglio direttivo della Federazione ciclistica valdostana segna un’importante transizione per il comitato della Valle d’Aosta. Con un risultato schiacciante, Voyat è stato eletto all’unanimità dai 17 votanti, portando con sé una nuova squadra di consiglieri e rinnovando il proprio impegno per lo sviluppo del ciclismo nella regione. Andiamo a scoprire i dettagli di questa elezione e le prospettive future per il ciclismo valdostano.
un nuovo inizio per il comitato valdostano
Mirko Voyat, già vice presidente uscente, ha assunto ufficialmente il suo ruolo di presidente dopo un’elezione che si è svolta in un’atmosfera di grande unità e sostegno. Con 17 preferenze su 17, il neo presidente ha ricevuto un consenso totale, che riflette l’apprezzamento dei membri del comitato per il suo operato precedente e la fiducia riposta in lui per guidare il futuro del ciclismo nella Valle d’Aosta. Voyat sostituisce Francesca Pellizzer, che ha ricoperto la carica in precedenza e la cui leadership è stata fondamentale per il progresso della disciplina nella regione.
Il comitato, che da anni si impegna nella promozione non solo delle competizioni professionistiche, ma anche del ciclismo a livello amatoriale e giovanile, ha in programma di continuare su questa strada, cercando di coinvolgere sempre più appassionati e atleti. Con l’esperienza accumulata in questi anni, Mirko Voyat punta a implementare iniziative mirate a far crescere la passione per il ciclismo, anche mostrando alle nuove generazioni le opportunità che questo sport può offrire.
una squadra di consiglieri rinnovata
Insieme a Voyat, il consiglio direttivo ha accolto nuovi volti che porteranno fresche idee e energie alla Federazione. Federico Martinet, già vice presidente, ha ricevuto la riconferma, affiancato da Simone Santomassimo, un altro membro che contribuirà attivamente alle decisioni strategiche del comitato. Tra i nuovi consiglieri, Nada Sidonia Barrel e Maurizio Montaldo garantiranno un importante supporto alle attività previste per i prossimi anni.
Questa nuova composizione del consiglio mira a racchiudere un mix di esperienza e innovazione, per affrontare le sfide di un settore che, nonostante le difficoltà degli ultimi anni, continua a riscuotere interesse. Il nuovo team si propone di lavorare a stretto contatto con le associazioni sportive locali e promuovere un programma che favorisca la crescita e la visibilità del ciclismo, oltre a garantire una gestione efficace delle risorse disponibili.
rappresentanza per le elezioni federali
All’assemblea si è deciso anche chi sarà a rappresentare la Valle d’Aosta nelle future elezioni federali. Massimo Valenti è stato scelto come delegato affiliati, avendo raggiunto il quorum necessario. Dal canto suo, Maurizio Pesciarelli, in qualità di delegato tecnico, e Camilla Martinet come delegato atleti, non hanno ottenuto il numero sufficiente di voti per essere riconfermati rispettivamente nei loro ruoli.
La rappresentanza della Valle d’Aosta a livello nazionale è cruciale per portare a casa risorse e visibilità, aspetti fondamentali per lo sviluppo distintivo del ciclismo locale. La scelta di Massimo Valenti come delegato mette in evidenza la volontà del comitato di mantenere una voce attiva nelle decisioni che influenzano il panorama ciclistico a livello federale.
Con questa ristrutturazione al vertice, il comitato ciclistico valdostano si prepara ad affrontare i prossimi quattro anni con determinazione e una chiara visione di futuro, cercando di coinvolgere e ispirare ciclisti di tutte le età.