Mondiali di hockey pista a Novara: l’azzurro Ricky Gnata guida la squadra nonostante l’assenza di Ambrosio

A poco più di un mese dall’inizio dei World Skate Games 2024 a Novara, la Nazionale italiana di hockey pista si prepara ad affrontare un evento di grande rilevanza, con una notevole carica di aspettative. Con 66 squadre partecipanti, divise tra le competizioni Under 19 e senior maschile e femminile, i riflettori sono puntati sul palcoscenico italiano, dove si svolgeranno partite in quattro impianti sportivi, rendendo l’atmosfera unica e vibrante. La rinomata città piemontese si è attrezzata per questa straordinaria rassegna, investendo oltre 660 mila euro in ristrutturazioni che garantiranno strutture all’avanguardia.

La nazionale italiana e l’assenza di Federico Ambrosio

La Nazionale di hockey pista maschile, sotto la direzione del C.T. Alessandro Bertolucci, si ritroverà a Recoaro Terme il 19 agosto, ma la squadra affronta la partenza con un’importante defezione: Federico Ambrosio. Il campione ha comunicato la sua assenza, dovuta a un doppio infortunio. Prima il ginocchio, che gli ha impedito di partecipare alle finali scudetto con il Forte dei Marmi, e poi un’ernia inguinale, problema che lo tormenta da anni. Ambrosio ha espresso la sua delusione attraverso un comunicato dell’Ufficio Stampa FISR, specificando che ha già intrapreso un percorso di riabilitazione ma che, dopo attenta valutazione, si è ritenuto necessario rinunciare. Al suo posto, Alberto Pozzato sarà convocato, avendo ben impressionato durante la Coppa delle Nazioni.

Questo cambio di rotta non è di poco conto, in quanto Ambrosio è considerato uno dei giocatori più letali della squadra. L’esperienza di Riccardo Gnata, che diventa il giocatore più anziano dell’organico, sarà fondamentale. Gnata, presente ininterrottamente in Nazionale dal 2012, affronterà il suo sesto mondiale e, pur consapevole del valore mancato di Ambrosio, incoraggia la squadra a dare il massimo. La sua leadership potrebbe rivelarsi cruciale nell’affrontare le sfide che saranno all’orizzonte.

L’esperienza di Riccardo Gnata e le aspettative

Riccardo Gnata, già campione d’Europa nel 2014, si è trovato a gestire le dinamiche del gruppo azzurro, pur non vestendo ufficialmente la fascia di capitano. La sua esperienza e la sua conoscenza del gioco sono risorse preziose in un contesto così competitivo. Gnata ha elogiato il gruppo attuale, sottolineando come la squadra abbia raggiunto un livello di maturità e solidità. Gli azzurri vantano atleti che, oltre ai titoli nazionali, hanno anche accumulato esperienze significative all’estero, come Ale Verona, che ha recentemente trionfato in Champions League con il Sporting Clube do Portugal.

L’atteggiamento proattivo di Gnata è evidente quando parla delle potenzialità della Nazionale. La competizione si preannuncia agguerrita, con avversari forti come Argentina, Portogallo, Francia e Spagna, tutte al vertice della disciplina. Naturalmente, la fortuna giocherà un ruolo nelle prestazioni della squadra, ma la preparazione e l’approccio mentale sono altrettanto cruciali. La consapevolezza di essere a pari livello con le contendenti porterà l’Italia a partire col giusto spirito, pronto per la prima sfida contro il Cile.

Preparativi e contesto dell’evento a Novara

Con l’avvicinarsi dell’evento, la città di Novara si prepara a diventare il centro nevralgico dell’hockey pista mondiale. Gli spazi storici, come il Pala Igor e il Pala Dal Lago, ospiteranno le sfide, creando un’atmosfera di grande partecipazione dei tifosi. Gli investimenti nelle infrastrutture non solo apportano benefici immediati in termini di prestazioni sportive, ma lasceranno un’eredità duratura per la città e per gli sportivi locali. Gli appassionati sono già in fermento, e le aspettative per le performance della Nazionale italiana sono alle stelle, augurandosi che gli azzurri possano lasciare un segno indelebile in questa competizione.

La tensione per l’importante appuntamento è palpabile, ma Gnata e il resto del team sono determinati a godere di ogni istante di questa esperienza, concentrandosi sul divertimento e sulla propria prestazione. Ogni atleta è motivato a onorare la tradizione di Novara come una delle culle dell’hockey, affrontando la competizione con la massima serietà ma anche con la voglia di divertimento. Il ricordo del gol iconico di Gnata durante il mondiale del 2015, l’unico segnato da un portiere in 45 edizioni, rappresenta un simbolo della creatività e della determinazione che l’azzurro porta ad ogni match.

Questo clima di attesa crea un’opportunità preziosa per tutti gli amanti dello sport, promettendo partite emozionanti e una celebrazione dello hockey pista a livelli senza precedenti.

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Redazione