Il piccolo comune di Monte di Procida, situato nell’area flegrea, sta affrontando una situazione complessa riguardante l’aumento della Tassa Rifiuti . Negli ultimi giorni, i cittadini hanno ricevuto bollette con importi superiori alle aspettative, scatenando un acceso dibattito tra le forze politiche locali e provocando malcontento tra i residenti. L’amministrazione comunale è chiamata a rispondere alle richieste di chiarimento e aiuta richieste dalla comunità.
La decisione di aumentare la Tari è stata adottata dal commissario prefettizio che ha gestito il comune fino alle recenti elezioni. Questo rincaro ha colpito i cittadini montesi, costretti a far fronte a un aggravio economico in un periodo già difficile come quello finale dell’anno. La maggioranza consiliare, guidata dal Sindaco Scotto di Santolo, ha cercato di giustificare la situazione, affermando che l’aumento della tassa non sia frutto delle decisioni dell’attuale amministrazione, ma rappresenti un’eredità lasciata dal periodo commissariale. Nonostante queste affermazioni, il malcontento tra la popolazione è palpabile.
Le bollette recanti il nuovo importo sono giunte nelle case senza preavviso, lasciando i cittadini sorpresi e indignati. Molti residenti hanno espresso la loro disapprovazione, ritenendo il rincaro ingiustificato e sproporzionato, soprattutto in un contesto socio-economico segnato da diverse difficoltà. Alcuni auspicano che non solo venga rivista la decisione, ma che venga anche avviato un confronto diretto tra l’amministrazione e i cittadini per discutere le problematiche legate alla gestione dei rifiuti.
In risposta alla situazione, l’opposizione consiliare si sta mobilitando per chiedere cambiamenti. L’ex sindaco Peppe Pugliese ha parlato a nome della minoranza, proponendo che il consiglio comunale voti all’unanimità una riduzione della Tari. Questo invito per un’azione comune è stato ben ricevuto da parte di alcuni cittadini, che ritengono necessaria una revisione urgente delle politiche fiscali nel comune.
L’opposizione ha sottolineato l’importanza di attuare misure concrete per alleggerire il carico fiscale sui cittadini, chiedendo all’attuale amministrazione di esplorare soluzioni alternative per la gestione dei rifiuti e l’ottimizzazione delle spese. La proposta di Pugliese ha acceso il dibattito, ma resta da vedere se troverà il sostegno necessario per diventare una realtà.
Il prossimo consiglio comunale sarà determinante per il futuro della Tari a Monte di Procida. La tensione è palpabile, e la comunità attende risposte chiare sull’operato dell’attuale dirigenza, oltre a misure che possano restituire serenità economica agli abitanti del comune. Gli sviluppi di questa vicenda evidenziano non solo la crisi della gestione dei rifiuti, ma anche l’importanza di un dialogo costruttivo tra le istituzioni e i cittadini.