Il Monza si prepara ad affrontare una sfida cruciale contro il Napoli, con l’allenatore Sandro Nesta che potrebbe rivedere il suo assetto tattico in un momento delicato della stagione. Dopo un avvio di campionato non soddisfacente, con tre pareggi e due sconfitte, la squadra brianzola cerca di rialzarsi in classifica, puntando su una formazione che possa contrastare gli attaccanti del Napoli, noti per la loro pericolosità . La scelta della formazione sarà fondamentale per affrontare una delle squadre più forti del campionato.
L’adeguamento tattico di Nesta verso il Napoli
Formazione e strategia del Monza
Sandro Nesta, tradizionalista nell’approccio difensivo, ha sempre prediletto una linea a tre in difesa, mutuando la sua filosofia dal predecessore Palladino. Tuttavia, per l’imminente trasferta a Napoli, si prevede che opti per un 4-2-3-1. Questa formazione potrebbe consentire maggiore fluidità offensiva e uno schieramento più solido contro le avanzate avversarie. Il probabile undici titolare prevede Turati in porta; Izzo, Marì, Carboni e D’Ambrosio in difesa; Bianco e Bondo nel centrocampo a due; con Pessina, Maldini e Caprari dietro l’unica punta, Djuric.
La scelta di un modulo più offensivo potrebbe essere dettata dalla necessità di contenere le sfide poste da attaccanti di punta come Kvaratskhelia, Neres e Lukaku. I calciatori del Napoli rappresentano una minaccia costante, e Nesta sarà costretto a trovare un equilibrio tra difesa e attacco per evitare di subire gol in situazioni critiche.
Analisi delle prestazioni recenti
Nonostante le performance del Monza siano state superiori rispetto ai risultati ottenuti finora, con squadre di alta classifica come Inter e Fiorentina affrontate nelle prime giornate, la posizione in classifica rimane grave, con il Monza penultimo. La situazione richiede una revisione tattica e una maggiore incisività sul campo. La dirigenza sembra voler dare fiducia a Nesta, considerando anche la difficoltà economica del club, che non permette il cambio di allenatore in questo momento.
Gli uomini chiave per la sfida
Chi può fare la differenza contro il Napoli
In vista del match, si delineano alcuni giocatori che potrebbero rivelarsi decisivi. Tra questi emerge Milan Djuric, noto per il suo fiuto del gol e per la sua storica predisposizione a segnare contro il Napoli con le maglie di squadre precedenti. La sua prestanza fisica e la capacità di gestire il gioco aereo potrebbero rappresentare un elemento fondamentale per scardinare la difesa azzurra.
Accanto a Djuric, si attende molto dal capitano Pessina, il quale avrà il compito di orchestrare le manovre offensive e fungere da collante tra centrocampo e attacco. La sua abilità nella distribuzione della palla e la capacità di inserirsi negli spazi saranno cruciali per mettere in difficoltà la difesa avversaria.
Timori per i calciatori del Napoli
A livello di avversari, non si può sottovalutare la potenza offensiva dei partenopei. Nonostante le difficoltà del Monza negli ultimi match, il Napoli rappresenta sempre un avversario temibile. Kvaratskhelia, in particolare, rappresenta una preoccupazione speciale per il Monza, data la sua capacità di creare occasioni e segnare. Le fasce sono state il tallone d’Achille per la squadra brianzola, rendendo la sfida ancora più complessa.
Dunque, l’attenzione sarà rivolta non solo al piano tattico di Nesta, ma anche a come i suoi uomini potranno affrontare una squadra che, come dimostrato anche nella scorsa stagione, può girare in positivo nonostante periodi negativi. La sfida del Napoli non è solo un test di abilità , ma anche un’opportunità per il Monza di voltare pagina.