L’architetto Alessandro Dal Piaz, noto per il suo inestimabile contributo nella lotta contro le speculazioni edilizie, è scomparso all’età di 85 anni. La sua carriera è stata caratterizzata da un forte impegno per la salvaguardia del paesaggio, in particolare in aree affascinanti come la Penisola Sorrentina e la Costiera Amalfitana. Dal Piaz ha lasciato un segno indelebile nel mondo dell’urbanistica italiana, guadagnandosi il rispetto di colleghi e istituzioni. La sua morte ha suscitato una forte reazione nel mondo accademico e tra le associazioni culturali e ambientaliste, che ne evidenziano l’influenza e la dedizione.
Un’accademia di eccellenza: il contributo dell’Università Federico II
Alessandro Dal Piaz ha dedicato gran parte della sua vita accademica all’Università degli Studi di Napoli Federico II, dove ha ricoperto il ruolo di docente. La sua carriera accademica si è distinta per l’approccio rigoroso e innovativo che ha sempre adottato nell’insegnamento dell’urbanistica. Ha forgiato le menti di numerosi allievi, ispirandoli a considerare non solo gli aspetti tecnici del costruire, ma anche le implicazioni sociali e ambientali delle loro scelte progettuali. La sua visione integrata del territorio ha avuto ripercussioni significative sulla formazione di una nuova generazione di urbanisti, portandoli a riflettere sull’importanza di preservare il paesaggio italiano.
Oltre alla didattica, Dal Piaz ha anche contribuito all’elaborazione di piani urbanistici e paesaggistici significativi, cercando continuamente di coniugare sviluppo e tutela del patrimonio naturale. Il suo approccio all’urbanistica si è sempre sviluppato in risposta a una realtà in continua evoluzione, caratterizzata da sfide ambientali e da dinamiche socio-economiche complesse. Grazie a una combinazione di teoria e pratica, il suo lavoro ha rappresentato una fonte di riferimento non solo per i suoi studenti, ma anche per professionisti e amministratori locali.
Riconoscimenti e legami con Italia Nostra
Il professor Alessandro Dal Piaz ha ricevuto diverse onorificenze e riconoscimenti per il suo impegno nella preservazione del patrimonio culturale e naturale italiano. Le sue opere e i suoi contributi sono stati fondamentali per la creazione del piano paesaggistico della Penisola Sorrentina e della Costiera Amalfitana, un progetto pionieristico che ha cercato di bilanciare l’esigenza di sviluppo con la necessità di proteggere il nostro ambiente.
L’associazione Italia Nostra ha voluto esprimere il suo cordoglio per la sua scomparsa, definendolo un “amico e maestro”. La nota di commiato, firmata dal consiglio direttivo regionale, sottolinea il valore morale, culturale e l’integrità di Dal Piaz nel suo lavoro. Egli si è speso non solo come professionista, ma anche come cittadino attivo, partecipando a iniziative e manifestazioni contro le sopraffazioni della cosiddetta “politica del cemento.”
La sua disponibilità a collaborare con le associazioni ambientaliste e culturali ha reso il suo operato ancora più significativo, facendone un punto di riferimento nelle battaglie per la tutela del paesaggio. La scomparsa di Alessandro Dal Piaz lascia un grande vuoto, ma il suo lascito continuerà a ispirare future generazioni nella lotta per la preservazione del territorio.