Linda Lavin, nota attrice americana e protagonista della celebre sitcom ‘Alice’, è venuta a mancare domenica 29 dicembre a Los Angeles all’età di 87 anni. La sua morte è avvenuta a seguito di complicazioni dovute a un cancro ai polmoni, diagnosticato di recente. Lavin ha lasciato un segno indelebile nel mondo della recitazione e nei movimenti per i diritti delle donne, diventando un faro per molte generazioni di attrici.
Linda Lavin ha intrapreso la sua carriera teatrale a Broadway nel 1962, dove ha dimostrato il suo straordinario talento con una serie di interpretazioni memorabili. Nel corso della sua carriera, ha collezionato numerosi premi e riconoscimenti, tra cui due Drama Desk Award, un Tony Award – su ben sette nomination – un premio Obie e un Lucille Lortel Award. Il suo repertorio teatrale include oltre quaranta opere, tra cui classici come ‘Il diario di Anna Frank’, ‘Gypsy’, ‘Broadway Bound’ e ‘Piccoli omicidi’. La sua versatilità è stata particolarmente evidente nelle opere di Neil Simon, con ‘Amiamoci così belle signore’ che ha contribuito a consolidare la sua reputazione.
Oltre al teatro, Linda ha calcato le scene del grande schermo, recitando in una decina di film. Tra le sue interpretazioni più note spiccano quelle in ‘Ci penseremo domani!’ e ‘Voglio tornare a casa!’ . La sua capacità di portare empatia e autenticità ai suoi personaggi le ha permesso di conquistare il cuore del pubblico, facendola diventare una figura di riferimento nel panorama cinematografico e teatrale statunitense.
Il vero successo di Linda Lavin è giunto nel 1976 con la serie sitcom ‘Alice’, ispirata al film ‘Alice non abita più qui’, diretto da Martin Scorsese. In questo ruolo, Lavin ha interpretato una madre vedova che, nonostante le avversità, lotta per mantenere la sua famiglia e lavorare in un diner di Phoenix. La performance di Lavin è stata così incisiva che le è valsa due Golden Globe come migliore attrice in una serie comica e una nomination agli Emmy.
La storia di Alice Hyatt, un personaggio che rappresentava molte donne nella società americana, ha portato Lavin a diventare un’attivista per i diritti delle donne. La sua partecipazione a ‘Alice’ non è stata solo un successo televisivo, ma ha aperto la strada a una maggiore consapevolezza riguardo alle sfide affrontate dalle madri single e dalle donne lavoratrici. In un’intervista del 2012, Lavin ha condiviso come il suo incontro con Gloria Steinem l’abbia ispirata a coinvolgersi nel movimento femminista. Linda ha sottolineato l’importanza di rappresentare le donne che, nonostante le difficoltà, continuano a lottare per la parità dei diritti e per un salario equo.
Linda Lavin ha avuto una vita privata ricca di eventi significativi. Si lascia alle spalle il terzo marito, Steve Bakunas, un batterista e artista venti anni più giovane di lei, con cui si era sposata nel 2005. Insieme hanno gestito il Red Barn Studio Theater a Wilmington, nella Carolina del Nord, creando un rifugio per il teatro e la cultura nella comunità locale.
Prima di Bakunas, Lavin è stata sposata con Ron Leibman dal 1969 al 1980 e con Kip Niven dal 1982 al 1992. Il divorzio da Niven è stato particolarmente tumultuoso, con richieste di ingenti somme da parte di lui, che cercava sei milioni di dollari. Tuttavia, dopo un lungo processo, il giudice ha deciso di concedergli solo 675.000 dollari, chiudendo una pagina difficile della vita personale di Lavin.
La straordinaria carriera di Linda Lavin e il suo impegno per le donne rimarranno nella memoria collettiva, ispirando le future generazioni a lottare per i propri diritti e per la dignità in ogni aspetto della vita.