Fiore De Rienzo, noto inviato di ‘Chi l’ha visto?‘ e personalità di spicco del panorama giornalistico italiano, è scomparso a Roma martedì 28 gennaio, all’età di 65 anni. La tragica notizia è stata annunciata dal fratello Gigi tramite i social network. De Rienzo lascia un vuoto incolmabile, non solo nella sua famiglia, ma anche nell’ambito della comunicazione pubblica italiana. Era il padre dell’attore Libero De Rienzo, morto prematuramente nel 2021, ed era considerato una figura stimata per il suo approccio alla narrazione delle notizie.
I funerali di Fiore De Rienzo si svolgeranno giovedì 30 gennaio a Paternopoli, in provincia di Avellino, presso il Santuario di Maria Santissima della Consolazione alle 15:00. Prima della cerimonia funebre, sarà possibile rendere omaggio al giornalista presso la camera ardente all’Ospedale Isola Tiberina-Gemelli di Roma, dove amici, colleghi e conoscenti potranno salutarlo dalle 13:00 alle 17:00. Questo momento di raccoglimento rappresenterà per tutti quelli che lo hanno conosciuto e lavorato con lui, un’opportunità per ricordare un professionista appassionato e un uomo di valori.
La notizia della morte di De Rienzo ha suscitato una reazione profonda nel mondo del giornalismo. La redazione di ‘Chi l’ha visto?‘, il programma di Rai3 per il quale ha lavorato a lungo, ha espresso il proprio cordoglio attraverso un messaggio condiviso dalla conduttrice Federica Sciarelli. “Ci stringiamo alla moglie Raffaella e alla famiglia,” ha scritto, evidenziando l’affetto e la stima che circondavano Fiore De Rienzo. La comunità giornalistica ha dimostrato la sua vicinanza alla famiglia non solo attraverso messaggi pubblici, ma anche ricordando il grande contributo che De Rienzo ha dato al servizio pubblico.
Anche l’USIGRAI, il sindacato dei giornalisti Rai, ha condiviso parole di affetto. “Gentile e cordiale, inclusivo, Fiore De Rienzo ha incarnato i valori più profondi del Servizio Pubblico,” è l’affermazione contenuta in una nota ufficiale. Fidato compagno di viaggio per numerosi colleghi, De Rienzo non è stato solo un giornalista di cronaca. Ha affrontato anche temi complessi e delicati, come testimonia il suo coinvolgimento in casi noti, inclusa la scomparsa di Emanuela Orlandi, che ha destato un notevole interesse pubblico e ha evidenziato il suo impegno e la sua serietà professionale.
La carriera di Fiore De Rienzo è costellata di programmi informativi significativi, come ‘La Vita in Diretta‘ e ‘I Fatti Vostri‘, dove ha saputo mantenere un equilibrio tra informazione e umanità. Le sue inchieste, sempre improntate al rispetto e all’accuratezza, lo hanno reso un punto di riferimento per molti professionisti emergenti. Oltre alla sua dote di raccontare storie, De Rienzo era conosciuto per il suo approccio empatico e inclusivo verso i temi di cronaca che spesso riguardavano persone in difficoltà.
La sua scomparsa è un forte richiamo alla necessità di preservare i valori che ha rappresentato, un modello di integrità e professionalità che molti aspirano a emulare. In un tempo in cui il panorama della comunicazione è in continua trasformazione, la figura di De Rienzo rimarrà impressa nel cuore di chi lo ha conosciuto e dei telespettatori che lo stimavano come un giornalista capace di dare voce a storie autentiche. La sua eredità vivrà nel lavoro e nella memoria di tutti coloro che credono nel potere dell’informazione come servizio alla comunità.
