Una delle recenti scoperte nel centro di Acerra ha entusiasmato non solo gli archeologi, ma anche i cittadini, dimostrando la ricchezza e l’importanza del patrimonio storico-artistico della città. Durante i lavori di ripavimentazione in via Lauro, è stato rinvenuto un pavimento a mosaico risalente, probabilmente, al I secolo a.C. Questo reperto archeologico rappresenta un prezioso pezzo della storia locale, offrendo uno spaccato della vita di un’epoca passata.
La scoperta del mosaico in via Lauro
La scoperta del mosaico si è verificata nel corso dei lavori di ristrutturazione che interessano il centro storico di Acerra. Il mosaico, di notevole pregio, presenta un motivo geometrico con un disegno reticolato romboidale a linee doppie, racchiuso da una linea nera, all’interno di un’area pavimentale. La Sovrintendenza Archeologica di Napoli ha dato un’importante interpretazione al ritrovamento, suggerendo che la sua realizzazione possa collocarsi nel I secolo a.C., periodo di grande fermento culturale e artistico nell’area.
La presenza di un mosaico in un contesto urbano come quello di Acerra non solo arricchisce il già significativo patrimonio della città, ma apre anche a molteplici riflessioni sulle tecniche artistiche utilizzate in epoca romana. Tali ritrovamenti contribuiscono a delineare un quadro più ampio della vita quotidiana e delle abilità artigianali degli antichi abitanti della zona.
Il commento del sindaco e la riqualificazione del centro storico
Il sindaco di Acerra, Tito d’Errico, ha espresso grande entusiasmo per questa scoperta durante le comunicazioni con la stampa. Ha evidenziato come questo ritrovamento giunga in un momento cruciale, mentre sono in corso importanti lavori di riqualificazione del centro storico, finanziati in parte dai Fondi del PNRR, che vengono gestiti dal Comune da oltre 12 anni. L’iniziativa per la valorizzazione del patrimonio storico sta avvenendo sotto la vigilanza della Sovrintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Napoli.
L’interlocuzione costante tra le autorità locali e la Sovrintendenza è fondamentale per garantire che ogni intervento di riqualificazione non solo rispetti, ma valorizzi anche i reperti e le testimonianze del passato. D’Errico ha ribadito l’importanza di preservare e promuovere la ricchezza culturale di Acerra, affermando che “il mosaico renderebbe giustizia alla storia e all’identità della città.”
Futuro espositivo del mosaico
Una volta completati i lavori e le necessarie operazioni di restauro e valorizzazione, il mosaico trovato verrà trasferito e esposto all’interno del Museo Archeologico di Acerra e Suessula. Questo rappresenta un’opportunità non solo per i cittadini, ma anche per i visitatori, di immergersi nella storia millenaria dell’area. Il museo, già ricco di reperti, si prepara a ospitare un nuovo tesoro, portando alla luce storie e culture che hanno contraddistinto il passato.
La speranza è che la mostra del mosaico possa stimolare un rinnovato interesse verso la storia e l’archeologia locale, oltre a fungere da attrattiva culturale per il turismo nel territorio. La valorizzazione di tali ritrovamenti, insieme agli sforzi del Comune, rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento dell’identità culturale di Acerra e un modo per consolidare il legame tra passato e presente.