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Il GP d’Austria, undicesima tappa del Mondiale MotoGP 2024, ha preso forma sotto le luci di Spielberg, con Jorge Martin pronto a scattare in pole position. Il pilota del team Ducati Pramac ha regalato uno spettacolo incredibile, superando il precedente record della pista. Accanto a lui, il campione in carica Pecco Bagnaia si presenta nel ruolo di principale sfidante. La competizione si preannuncia intensa e appassionante, con entrambi i piloti motivati a conquistare punti decisivi per la classifica mondiale.
Durante le qualifiche del GP d’Austria, Jorge Martin ha impressionato il pubblico e gli avversari, registrando un tempo strabiliante di 1’27”758 nel Q2. Questa prestazione non solo gli consente di partire in pole, ma disintegra anche il precedente record della pista, già rivisitato nelle prove di venerdì da Pecco Bagnaia. Nonostante un infortunio subito in settimana, con due punti di sutura al pollice sinistro a causa di una caduta, Martin ha dimostrato di avere la determinazione e la forza necessarie per lottare per la vittoria. Il suo tempo di qualifica offre un chiaro segnale di competitività, stabilendo una maggiore distanza tra lui e i rivali.
Pecco Bagnaia, pilota della Ducati ufficiale e leader del campionato, ha risposto con un tempo di 1’27”899, che, sebbene sia stato notevole, non ha superato quello di Martin. Nonostante un piccolo problema meccanico che ha ostacolato un possibile miglioramento, Bagnaia rimane concentrato sulla sua strategia di gara. Con soli tre punti di differenza tra lui e Martin nella classifica generale, la battaglia per il titolo 2024 è più accesa che mai. Entrambi i piloti si sono distaccati notevolmente dagli altri concorrenti, con Marc Marquez al terzo posto, a oltre mezzo secondo dal tempo di Martin, segnalando la loro superiorità su un tracciato relativamente breve.
Completeranno la prima fila Marc Marquez, in sella alla Ducati del team Gresini, e sono attesi anche altri piloti capaci di dare filo da torcere ai leader del campionato. La seconda fila schiera Aleix Espargaro con l’Aprilia ufficiale, Jack Miller su KTM e Maverick Vinales, anch’esso in gara con un’altra RS-GP. Tutti avranno l’opportunità di recuperare posizioni fin dai primi giri, approfittando delle dinamiche di corsa e delle eventuali strategie diverse.
In terza fila troviamo Enea Bastianini, Franco Morbidelli e Marco Bezzecchi a costituire un trio completamente Ducati. Bastianini, che ha dominato il weekend precedente a Silverstone, cercherà di ripetere il successo, mentre Morbidelli e Bezzecchi sono pronti a sfidarsi per agguantare i punti utili per migliorare la loro posizione in campionato.
Non tutte le notizie sono positive, poiché le due KTM GasGas di Pedro Acosta e Augusto Fernandez non sono riuscite a convincere, partendo rispettivamente dalla 14a e dalla 16a posizione. Per Acosta si tratta di una novità, dato che non era mai sceso dalla top 10 nelle qualifiche da quando ha iniziato a competere in MotoGP. Sul fronte Yamaha, Fabio Quartararo e Alex Rins chiudono la griglia in 15a e 21a posizione rispettivamente, evidenziando un’altra giornata difficile per i piloti della casa giapponese.
Con queste premesse, il GP d’Austria promette di essere non solo un confronto tra piloti straordinari, ma anche un momento cruciale per la stagione. Ogni singolo giro sarà fondamentale per accumulare punti preziosi e ciascun pilota cercherà di sfruttare le debolezze altrui mentre si dirige verso la bandiera a scacchi. Il pubblico di Spielberg è in attesa di una corsa entusiasmante, dove il brivido della competizione è garantito e i colpi di scena non mancheranno.