MotoGP in Austria: Jorge Martin e Aleix Espargaro riflettono su una Sprint Race intensa

La MotoGP ha offerto un altro emozionante appuntamento nel GP d’Austria, svoltosi sul circuito di Spielberg. I protagonisti della Sprint Race, Jorge Martin e Aleix Espargaro, hanno condiviso le loro impressioni e le strategie per le prossime gare, offrendo uno sguardo incisivo sulle sfide affrontate e le aspettative future.

Le dichiarazioni di Jorge Martin sulla sua prestazione

Il secondo posto e la penalità

Jorge Martin ha chiuso la Sprint Race al secondo posto, ma il pilota spagnolo della Ducati Pramac ha vissuto una gara segnata da una controversa penalità. Durante l’intervista rilasciata a Sky, Martin ha espresso le sue riserve riguardo al regolamento che prevede il long lap penalty. “Il long lap è giusto, al fine di rispettare le normative, ma credo che ci siano aspetti del regolamento da rivedere,” ha commentato. L’episodio che ha inciso sulla sua corsa è stato quando, dopo essere uscito di pista mentre era in testa, è rientrato dietro a Pecco Bagnaia e ha perso la posizione nonostante fosse stato penalizzato.

Martin ha messo in evidenza la difficoltà di comprendere appieno il timing per questa penalità, affermando che non è facile per un pilota rendersi conto di aver effettivamente perso il tempo richiesto per la penalità. Nonostante il secondo posto, il pilota ha comunque trovato motivi di ottimismo: “Mi sono divertito nei primi giri, la gara avrebbe potuto essere molto bella. Io e Pecco siamo molto vicini come passo.”

La battaglia in classifica

Con il risultato della Sprint Race, Martin e Bagnaia si sono ritrovati appaiati con 250 punti nella classifica generale, in vista di una lotta serrata fino alla conclusione della stagione. “Ora siamo zero a zero, sarà una bella lotta fino alla fine,” ha aggiunto Martin, evidenziando l’alta competitività tra i piloti di punta e l’atteggiamento da intraprendere nelle prossime gare.

Il successo di Aleix Espargaro con Aprilia

Un sabato memorabile

Aleix Espargaro, terzo al traguardo, ha vissuto un sabato di grande soddisfazione. Il pilota dell’Aprilia ha commentato felicemente la sua performance, definendola “forse uno dei migliori sabati della mia carriera.” Ha sottolineato come il circuito di Spielberg rappresenti una sfida particolare per la sua moto, descrivendolo come “una sorta di kriptonite” per l’Aprilia. Una qualifica positiva e un buon passo nella Sprint Race hanno permesso a Espargaro di competere con le Ducati, sottolineando la sua crescita come pilota nonostante le difficoltà.

Il confronto con le Ducati

Analizzando la gara, Espargaro ha affermato di aver avuto buone aspettative nei primi giri, ma ha dovuto combattere per rimanere in scia al gruppo di testa. “Ho dato tre secondi al gruppo dietro e questo ha reso la corsa interessante,” ha detto. Le prestazioni delle tre Ducati si sono dimostrate superiori in alcuni frangenti, ma Espargaro ha saputo mantenere la calma, rendendo questo sabato un trionfo personale.

La Sprint Race in Austria non è stata solo un evento di alta velocità, ma ha rappresentato anche un momento di riflessione su norme e prestazioni, contribuendo a delineare il percorso finale della stagione MotoGP. Con la competizione che si intensifica, le prossime gare si preannunciano avvincenti.

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Redazione