Nadia Battocletti, neo campionessa europea di corsa campestre, torna a incantare i fan con la sua partecipazione al Campaccio Cross Country Race. La nota competizione, prevista per il 6 gennaio 2025, si svolgerà come da tradizione nella giornata dell’Epifania. Battocletti, vincitrice del titolo europeo a Antalya, Turchia, si prepara a gareggiare in un evento al quale è emotivamente legata, alimentando così l’attesa del pubblico.
Nadia Battocletti, mezzofondista trentina, ha espresso il suo forte attaccamento al Campaccio, definendo la corsa “una questione di famiglia”. La sua passione per questa competizione è radicata nei ricordi d’infanzia, quando la gara era una costante nella vita del suo nucleo familiare. “L’ho sempre corso sin da bambina e ho bellissimi ricordi di quando lo correva mio papà”, ha dichiarato. Queste parole evidenziano quanto il Campaccio rappresenti non solo una sfida sportiva, ma anche un momento di condivisione e di tradizione per Nadia.
Il Campaccio è un evento che ha una storia lunga e prestigiosa, consolidatosi come una delle manifestazioni di corsa campestre più importanti in Italia. Per la Battocletti, competere in questa gara ha un sapore speciale, e la vittoria sarebbe un modo straordinario per iniziare il 2025, un anno che si prospetta ricco di sfide e opportunità.
Nella corsa del 6 gennaio, il contesto di competizione si preannuncia avvincente. Oltre a Battocletti, sono stati confermati anche altri nomi di spicco. Tra le atlete femminili che parteciperanno ci sono Ludovica Cavalli e Federica Del Buono, entrambe pronte a dare il massimo per guadagnarsi un posto sul podio. Questo arricchisce ulteriormente il livello della competizione, rendendo il Campaccio un evento da seguire con attenzione.
Anche tra gli uomini, i partecipanti promettono di alzare il livello della sfida. Spicca Iliass Aouani, atleta di talento che sta conquistando il suo posto nel panorama dell’atletica. Oltre ai talenti italiani, il campo di gara vedrà la presenza di atleti internazionali, come l’ugandese Oscar Chelimo e il giovane keniano Matthew Kipkoech Kipruto, già vincitore della Cinque Mulini. Questi atleti rappresentano un valore aggiunto alla manifestazione, portando con sé esperienza e competenze da competizioni di spessore mondiale.
Il Campaccio non è solo una gara di corsa; è un appuntamento che segna il passo della stagione agonistica italiana, particolarmente atteso da atleti e appassionati. Sin dalla sua origine, si è affermato come un’importante vetrina per la corsa campestre, accogliendo atleti di fama e giovani promesse. La manifestazione si svolge in una cornice naturale che valorizza le doti degli sportivi, facendo emergere non solo il talento, ma anche la difficoltà e l’impegno richiesto.
La tradizione del Campaccio è fortemente legata alla cultura sportiva italiana, e il fatto che nessuna italiana abbia vinto al femminile dal 1994, quando trionfò Silvia Sommaggio, rende la proposta di Nadia di tentare la vittoria ancora più affascinante. La competizione del 6 gennaio non sarà solo una corsa, ma la possibilità per Battocletti di cambiare le sorti di una tradizione storica.
Il Campaccio Cross Country Race, quindi, si appresta a essere non solo un evento sportivo, ma una celebrazione della corsa, della famiglia e della continuità di un sogno. Con la partecipazione di atleti di eccellenza e il ritorno di una campionessa come Nadia Battocletti, le aspettative per la manifestazione sono altissime, promettendo emozioni e sbocchi irresistibili.