Nadia Battocletti torna sul podio alla Cinque Mulini: un inizio di stagione da sogno per l’azzurra

Nadia Battocletti, medaglia d’argento olimpica nei 10.000 metri, ha aperto la sua stagione agonistica con un emozionante terzo posto alla 92esima edizione della Cinque Mulini, una delle gare di corsa campestre più storiche d’Italia. Questo risultato non segna solo l’inizio del suo percorso verso gli Europei di cross, ma segna anche un ritorno di una atleta italiana sul podio dopo nove anni. In un contesto accompagnato da un caloroso supporto del pubblico, Battocletti si prepara a rappresentare al meglio il nostro Paese in una stagione che si preannuncia ricca di sfide e di possibilità.

La gara di San Vittore Olona

La Cinque Mulini si è svolta a San Vittore Olona, vicino Milano, e ha visto la partecipazione di atleti di spicco a livello internazionale. La vittoria è andata all’etiope Yenenesh Shimket, seguita dalla keniana Sheila Jebet, che hanno saputo imporsi in una competizione intensa e di alto livello. Per l’azzurra di 24 anni, questa corsa rappresenta un’importante tappa di preparazione in vista degli Europei di cross che si terranno l’8 dicembre ad Antalya, Turchia. Battocletti, già due volte campionessa europea sulla distanza dei 5000 e 10.000 metri, ha dichiarato di voler affrontare questo evento con la massima serenità e preparazione.

La gara si è dimostrata un banco di prova fondamentale per testare le condizioni fisiche e affrontare le migliori atlete del settore. Battocletti ha manifestato grande entusiasmo per l’esperienza, sottolineando come la competizione fosse un’occasione per mettere alla prova il proprio stato di forma: “Mi sono divertita un sacco e ho voluto osare in avvio, ma le avversarie erano più rodate”, ha commentato dopo la corsa. Questo risultato offre un segnale positivo non solo per lei, ma anche per il movimento dell’atletica italiana, che torna a farsi valere in manifestazioni prestigiose.

Al femminile: le altre azzurre in gara

Non solo Battocletti ha brillato nella gara femminile. Anche altre atlete italiane si sono distinte, a cominciare da Ludovica Cavalli, che ha chiuso al quinto posto con un tempo di 19:13. A seguire, Valentina Gemetto, Elisa Palmero e Nicole Reina si sono posizionate nelle prime dieci, tirando a lucido la competitività delle azzurre. Federica Del Buono ha completato il gruppo delle dieci migliori, arrivando decima con un tempo di 19:52. Questi risultati testimoniano l’affermazione crescente delle atlete italiane nel panorama del cross.

Un momento particolarmente toccante si è registrato al traguardo, dove Nadia Battocletti ha abbracciato Valeria Roffino, una veterana del cross e capitana di lunga data della Nazionale. Roffino ha chiuso la sua carriera sportiva in questa occasione, mettendo in risalto il significato emotivo di questo evento per l’atleta piemontese, che era stata l’ultima italiana a conquistare un podio alla Cinque Mulini, nel 2015. Questo gesto ha simboleggiato il passaggio di testimone tra generazioni di atlete, un momento che ha emozionato tutti i presenti.

La competizione maschile e i risultati degli azzurri

Nel segmento maschile della competizione, il keniano Matthew Kipkoech Kipruto ha trionfato, vincendo con un tempo di 27:26. Una corsa avvincente quella tra Kipruto e il suo connazionale Andrew Kiptoo Alamisi, che ha concluso al secondo posto, mentre Mathew Kipchumba Kipsang ha chiuso il podio. Il miglior atleta italiano in gara è stato Nekagenet Crippa, che ha conquistato l’undicesimo posto con un tempo di 28:32. Crippa è stato seguito a poca distanza da Luca Alfieri e Marco Fontana Granotto, attesi anche loro a una stagione promettente.

Anche Pietro Arese, primatista italiano dei 1500 metri, ha fatto la sua apparizione in questa gara di cross, chiudendo al quindicesimo posto. La sua presenza aumenta l’interesse per il suo contributo nella staffetta prevista per gli Europei di cross. Gli azzurri, che stanno pianificando la loro preparazione per i prossimi incontri, dimostrano di avere un buon potenziale per competere a livelli sempre più alti, rafforzando la tradizione dell’atletica leggera italiana nel panorama internazionale.

Nella cornice della Cinque Mulini si è dunque aperto un nuovo capitolo nella carriera di Nadia Battocletti e di altri atleti, con aspettative di eccellenza e risultati che potrebbero stupire nelle prossime competizioni.

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Filippo Grimaldi