Napoli ha bellezze che lasciano senza fiato, così come i suoi lungi percorsi su scala; ecco i più belli da percorrere.
La vita è fatta a scale; si scende e si sale. Così recita un famoso detto sui percorsi della nostra esistenza, a cavallo tra momenti di alto e basso costanti.
Le scale di Napoli costituiscono uno degli elementi più affascinanti della città, rappresentando un autentico sistema viario che attraversa il capoluogo campano dalla zona bassa alla collina e viceversa.
Napoli è, infatti, una città collinare, e le numerose scale, alcune ben curate e altre meno, rappresentano un metodo pratico per connettere zone distanti, facilitando la mobilità tra i vari quartieri.
Chi vive a Napoli lo sa: può essere impegnativo, ma percorrere questi tratti ha un fascino veramente meraviglioso. Vediamo quindi le vie più belle da solcare.
Vie infinite della città
Si stima che le scale che percorrono la città siano oltre 200, un sistema antico ma estremamente funzionale che consente di esplorare angoli nascosti della metropoli. Le scale, oltre a fornire scorci mozzafiato sul Golfo di Napoli, rappresentano anche una risorsa per coloro che desiderano svolgere un po’ di attività fisica.
Molte delle scale di Napoli sono state concepite come vere e proprie arterie di collegamento tra la città bassa e quella alta, a partire dal periodo del Viceré spagnolo Don Pedro Alvarez de Toledo, il quale ha ideato l’urbanizzazione del Vomero, un quartiere collinare, attraverso una serie di scale che collegavano direttamente il Vomero con il Corso Vittorio Emanuele. Alcune delle più iconiche di queste scale comprendono la Pedamentina di San Martino, lunga 414 scalini, che collega la Certosa di San Martino con Spaccanapoli e offre spettacolari vedute del golfo. Un’altra scala affascinante è la Calata San Francesco, che unisce via Belvedere a Corso Vittorio Emanuele e mantiene il fascino di un antico borgo fuori porta.
La bellezza scalare del Vomero
Le rampe del Petraio, risalenti al XVI secolo, furono progettate per connettere il Vomero con Chiaia e, ancora oggi, attraversano il quartiere in un paesaggio che fonde l’antico con l’eleganza del liberty. Lo Scalone monumentale di Montesanto, realizzato nel 1869, è un’altra straordinaria scalinata che connette il Corso Vittorio Emanuele al quartiere di Montesanto. Nel quartiere Posillipo, infine, la Pedamentina di Posillipo rappresenta una discesa ripida ma panoramica che offre uno spettacolare affaccio sul mare, collegando il borgo di Villanova al mare.
Inoltre, il Moiariello è una delle aree più panoramiche, collegando il Real Orto Botanico alla reggia di Capodimonte. Queste scale e rampe, in sintesi, oltre a rivestire un’importanza storica e funzionale, costituiscono anche un’occasione imperdibile per scoprire Napoli in modo alternativo, presentandosi come luoghi ricchi di storia, bellezza e suggestione.