Con l’arrivo delle basse temperature, il Comune di Napoli ha messo in atto un piano specifico per garantire assistenza ai cittadini più vulnerabili, in particolare a coloro che vivono senza fissa dimora. Questo intervento si propone di affrontare l’allerta freddo, assicurando accoglienza e servizi di base per le persone in difficoltà. Grazie a nuove strutture e risorse, l’amministrazione comunale si impegna a rispondere efficacemente a questa emergenza umanitaria.
Emergenza freddo a Napoli: le nuove misure del Comune
Per migliorare il supporto alle fasce più fragili della popolazione, il Comune di Napoli ha incrementato i posti letto disponibili presso il Centro di Prima Accoglienza di Via de Blasiis. Sono stati aggiunti 18 nuovi posti letto, in aggiunta a quelli già attivi. Ogni ospite avrà diritto a un cestino cena, garantendo così un nutrimento adeguato durante la notte. Anche le persone sprovviste di documenti possono accedere ai servizi, compilando una semplice dichiarazione con i loro dati personali, per facilitare l’inclusione di tutti.
Un’altra iniziativa riguarda il servizio di accoglienza notturna offerto presso lo spazio docce in Via Tanucci 9, dove sono stati predisposti ulteriori 20 posti letto. Questo spazio non solo offre un rifugio per la notte, ma consente anche agli utenti di usufruire di docce giornaliere, promuovendo così un minimo di igiene e benessere. È di fondamentale importanza che gli individui senza dimora possano mantenere dignità e cura personale, anche in situazioni di grande difficoltà.
L’amministrazione ha stabilito la distribuzione di 1500 kit di prima accoglienza, che comprendono asciugamani monouso, lenzuola, federe e teli isotermici. Questi kit saranno distribuiti attraverso l’Unità di Strada e il Chiosco di Portierato Sociale Bella Piazza, un altro punto strategico di assistenza. Presso il Chiosco, gli individui possono anche richiedere un posto di accoglienza notturna, contribuendo a garantire che nessuno rimanga senza aiuto.
Il piano freddo 2024-2025: un impegno per l’inverno
Il Piano Freddo 2024-2025, messo in atto dal Comune di Napoli, inizierà la sua attività operativa a partire dal 1 dicembre 2024. Questo piano comprende misure straordinarie per assistere le persone senza dimora durante i mesi più difficili dell’anno. La tempistica mirata permette di prepararsi adeguatamente all’arrivo dell’inverno, garantendo che le risorse siano disponibili e che ci sia una risposta tempestiva in caso di un aumento delle necessità.
L’assessore alle Politiche Sociali, Luca Trapanese, ha dichiarato che l’emergenza freddo rappresenta una sfida umanitaria di grande rilevanza. Il suo intervento sottolinea l’importanza della solidarietà e delle azioni concrete per far fronte a questa crisi, specialmente in un contesto storico in cui le fragilità sociali si amplificano. L’amministrazione pone l’accento sul valore della comunità, puntando a fornire accoglienza, riparo e supporto a chi si trova in condizioni di vulnerabilità.
La collaborazione tra istituzioni, enti di beneficenza e organizzazioni locali sarà fondamentale per garantire che i servizi vengano offerti in modo efficace e che le persone senza dimora possano affrontare l’inverno con un minimo di sicurezza e dignità. Questo piano non si limita a fornire beni materiali, ma aspira a creare un ambiente di supporto e cura, contribuendo ad alleviare le difficoltà di coloro che vivono ai margini della società.