L’intervento per l’esplorazione delle radici degli alberi in via Bernini parte ufficialmente. Questo progetto, affidato alla Hortis srl dal Comune di Napoli, risponde alla necessità di garantire la sicurezza dei cittadini e la salute delle piante. Un episodio avvenuto lo scorso settembre aveva messo in allerta, quando un albero di Celtis Australis si era schiantato improvvisamente, fortunatamente senza causare feriti. La situazione attuale richiede un’analisi approfondita per evitare futuri rischi.
La preoccupazione per gli alberi malati
Il crollo di un albero in via Bernini non è un fatto isolato. Gli alberi, in particolare i Celtis Australis, mostrano segni di sofferenza. Le radici sembrano aver a che fare con un ambiente stretto, cementato, che limita la loro crescita. Il selciato sconnesso lungo la strada rappresenta un chiaro indicatore che qualcosa non va. Le piante cercano di adattarsi, ma questo tentativo potrebbe rivelarsi fatale nel lungo termine. Caso esemplare è quello dell’albero che si è schiantato su un’auto alcuni mesi fa, un evento che ha generato grande preoccupazione tra i residenti.
Affrontare questa situazione non è semplice. La scarsità di terreno disponibile intorno alle radici ha un impatto diretto sulla stabilità delle piante. Diventa quindi cruciale monitorare lo stato di salute delle piante. Una valutazione approcciata e scientifica è fondamentale per garantire che gli alberi possano continuare a svolgere il loro ruolo vitale nel contesto urbano, non solo come elementi di bellezza ma anche come purificatori dell’aria.
L’intervento di scavo per l’esplorazione delle radici
Per affrontare questo problema, il Comune di Napoli ha deciso di intervenire con un’apposita analisi delle radici degli alberi in questione. L’appalto da 13.000 euro prevede l’esplorazione di un campione di dieci alberi. La Hortis srl utilizzerà una tecnica innovativa, impiegando aria compressa a velocità supersonica. Questo metodo, noto come Air Spade, serve a rimuovere il terreno circostante senza danneggiare le radici, permettendo di esaminarle a fondo.
Il processo prevede diverse fasi. Inizialmente, verrà allestito un cantiere per garantire la sicurezza durante i lavori. Successivamente, i cubetti di porfido saranno rimossi manualmente per creare un’area sicura attorno all’albero. Una volta liberate, le radici saranno esposte per un’analisi diretta da parte degli agronomi del Comune, i quali valuteranno le condizioni generali e decideranno se l’albero può essere mantenuto.
Le valutazioni future e il ripristino
L’analisi delle radici è solo l’inizio. Gli agronomi dovranno decidere su eventuali rimedi da attuare. Se un albero si rivelerà in condizioni critiche, si potrà procedere alla sua rimozione e sostituzione con un nuovo esemplare. Questo approccio è essenziale per garantire che la vegetazione urbana non solo si mantenga, ma possa prosperare nel contesto del quartiere. Al termine dell’intervento, vi sarà anche un ripristino della pavimentazione, assicurando che la strada torni in condizioni ottimali per il passaggio dei veicoli e dei pedoni.
Il cronoprogramma degli interventi sarà presentato dalla Hortis srl, permettendo ai cittadini di seguire da vicino l’evoluzione di questa iniziativa. L’attenzione verso la salute degli alberi è un segnale importante per la cura dell’ambiente urbano e la sicurezza di tutti coloro che frequentano questa zona di Napoli. I prossimi mesi saranno dunque cruciali per monitorare i progressi e valutare l’efficacia di questo intervento deciso e mirato.