Napoli: approvato il progetto per l’installazione di 248 nuove telecamere di videosorveglianza

Un’importante iniziativa per migliorare la sicurezza pubblica a Napoli è stata recentemente approvata dalla Giunta comunale. Il nuovo sistema integrato di videosorveglianza prevede l’installazione di 248 telecamere in vari punti strategici della città. Questo progetto, sostenuto dall’assessore alla Legalità Antonio De Iesu, mira a contrastare la criminalità e a garantire un maggiore controllo del territorio.

Il progetto di videosorveglianza: dettagli e obiettivi

Realizzazione e tecnologia delle telecamere

La Giunta comunale ha dato il via alla creazione di un sistema di videosorveglianza che prevede la collocazione di 116 postazioni sul territorio. Di queste, 137 telecamere saranno equipaggiate con un sistema per la lettura automatica delle targhe dei veicoli, mentre 111 telecamere saranno dotate della tecnologia PTZ , che permette un’inquadratura variabile tramite controllo remoto. Questa scelta tecnologica punta ad aumentare l’efficacia del sistema, permettendo una sorveglianza più reattiva e orientata alle necessità del momento.

Le telecamere saranno organizzate in 46 cluster, ciascuno con un unico punto di raccolta, facilitando così la gestione delle informazioni raccolte. Il costo complessivo di questo importante progetto ammonta a circa 2 milioni di euro, una somma finanziata dal Fondo Sicurezza del Ministero dell’Interno, sottolineando l’impegno delle istituzioni nel garantire una migliore vivibilità urbana e sicurezza.

Un deterrente contro la criminalità

Il sistema di videosorveglianza non si limita solamente a fungere da deterrente nei confronti di atti di vandalismo e criminalità, ma rappresenta anche un’efficace risorsa per le forze dell’ordine nel perseguimento di reati. Le telecamere permetteranno una costante sorveglianza in tempo reale delle aree più critiche, facilitando l’intervento immediato da parte delle autorità competenti.

L’Amministrazione comunale sottolinea l’importanza vitale di tale sistema per garantire la sicurezza nei luoghi pubblici. La videosorveglianza sarà particolarmente utile in occasione di eventi importanti o in contesti caratterizzati da una maggiore criticità, contribuendo a mantenere l’ordine pubblico e a prevenire situazioni potenzialmente pericolose.

Le zone interessate e i futuri sviluppi

Punti strategici della città

L’installazione delle 248 telecamere avrà luogo in aree selezionate delle Municipalità 4, 5, 6, 7, 9 e 10. Le zone specifiche che beneficeranno di una maggiore sorveglianza includono piazza Nazionale, i Tribunali, Port’Alba, Poggioreale, Vomero, San Giovanni a Teduccio, Ponticelli, Secondigliano, San Pietro a Patierno e Pianura. Queste aree sono state identificate come critiche, e l’aumento della videosorveglianza è considerato cruciale per migliorare la sicurezza e la qualità della vita dei residenti.

Espansione del sistema di videosorveglianza

Accanto a questo progetto, l’Amministrazione comunale ha in programma la realizzazione di un ulteriore sistema di videosorveglianza denominato “Videosurveillance”, finanziato dalla Regione Campania. Questo nuovo sistema interesserà i quartieri di Chiaiano, Piscinola, Scampia e Arenella, e comprenderà anche la rotatoria di via Manzoni angolo via Caravaggio. La connessione tra i vari sistemi di sorveglianza non solo aumenterà la copertura del territorio, ma offrirà anche un supporto tecnologico all’attività delle forze dell’ordine nella lotta alla criminalità organizzata e predatoria.

Con questo piano ambizioso, Napoli punta a implementare un sistema di sicurezza che risulti efficace e ben strutturato, fornendo un forte aiuto nei confronti delle problematiche di ordine pubblico e contribuendo a costruire una città più sicura per tutti i cittadini.

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Redazione