Anticipando l’emozionante incontro di domenica 3 novembre contro l’Atalanta, l’allenatore del Napoli, Antonio Conte, ha dedicato una conferenza stampa per discutere della partita in programma allo Stadio Maradona, prevista per le 12:30. L’allenatore ha sottolineato il valore dei nerazzurri e del loro tecnico, Gian Piero Gasperini, esprimendo anche delle considerazioni sull’obiettivo stagionale del Napoli, ovvero qualificarsi per le competizioni europee.
Nella conferenza stampa tenutasi a Castel Volturno, Conte ha mostrato un chiaro rispetto per l’Atalanta e per il lavoro svolto da Gasperini. Ha ricordato la sua esperienza personale avendo Gasperini come allenatore nella Primavera della Juventus, evidenziando come il successo attuale dell’Atalanta non sia frutto del caso, ma piuttosto il risultato di un processo ben definito e di un lavoro costante. L’allenatore del Napoli ha descritto l’Atalanta come una “squadra forte,” capace di conquistare l’Europa League e di qualificarsi per la Champions League.
Conte ha affermato che il Napoli deve assolutamente affrontare l’Atalanta con la cautela necessaria, considerando le loro prestazioni e il posizionamento attuale in classifica. Parlando della crescita della squadra di Bergamo, ha osservato che questa realtà si è consolidata nel giro di pochi anni, diventando un punto di riferimento nel calcio italiano e un esempio da seguire. La dedizione e la strategia dietro i successi dell’Atalanta sono aspetti che Conte non ha mancato di sottolineare.
Riguardo agli obiettivi stagionali, Antonio Conte ha ribadito l’importanza del focus sulla qualificazione europea. Ha mantenuto un certo scetticismo sull’idea di lanciarsi in una corsa per il titolo, affermando che la sua esperienza nel mondo del calcio gli insegna a non considerare il traguardo dello scudetto come un obiettivo immediato. Conte ha riconosciuto che per il Napoli la priorità dovrebbe rimanere quella di rientrare in Europa “dalla porta principale.” L’allenatore ha poi messo in guardia contro i “salti multipli,” avvertendo che tali aspettative potrebbero compromettere il lavoro svolto.
Questo approccio riflessivo si traduce in un messaggio chiaro: il Napoli deve affrontare ogni partita come un’opportunità per costruire una squadra solida e competitiva. Conte ha detto che il campionato è lungo e impegnativo, suggerendo che le ambizioni dovrebbero essere ragionate e sostenute da prestazioni costanti.
Un ulteriore punto affrontato nella conferenza è stata l’assenza di Stanislav Lobotka, un elemento chiave per le dinamiche di gioco del Napoli. La sua mancanza potrebbe influenzare le scelte tattiche di Conte, che dovrà valutare come equilibrare l’assenza di un giocatore così incisivo in termini di possesso palla e transizione.
Conte ha trascorso tempo a riflettere su come il Napoli dovrà adattarsi senza Lobotka, preparandosi a dover fronteggiare una squadra come l’Atalanta, nota per la sua aggressività e capacità di attaccare gli spazi. Sarà fondamentale trovare soluzioni alternative e coinvolgere altri elementi della rosa, in modo da non compromettere l’efficacia del gioco.
Con tutte queste variabili in gioco, il match di domenica si preannuncia come un confronto cruciale per entrambe le squadre, non solo per la posizione in classifica, ma anche per le ambizioni future di qualificazione alle competizioni europee.