Napoli avrà un nuovo palazzetto dello sport: progetto in arrivo per il 2027

La città di Napoli si prepara a un’importante trasformazione urbana con l’annuncio della costruzione di un palazzetto dello sport nell’area dell’ex mercato ortofrutticolo. Questo progetto, che assumerà il nome di AreNapoli, è destinato a diventare un centro nevralgico non solo per il mondo dello sport, ma anche per eventi culturali e musicali. L’iniziativa, sostenuta da investimenti privati, è finalmente agli sgoccioli, promettendo di rivitalizzare una zona attualmente in stato di abbandono.

Dettagli sul nuovo palazzetto dello sport

L’AreNapoli sarà un impianto d’eccellenza in grado di ospitare circa 11mila spettatori per eventi sportivi e fino a 14mila per concerti. Il progetto è stato presentato da un raggruppamento temporaneo di imprese, tra cui Italstage srl e la società sportiva Napoli Basket, che hanno garantito un finanziamento privato del valore di 57 milioni di euro. Questa sostanziosa cifra rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di un’opera che Napoli attende da tempo, un palazzetto che colmerà una lacuna storica nella città.

L’infrastruttura, oltre alla sua principale funzione come arena, sarà circondata da una serie di miglioramenti urbanistici. Sono previsti circa 40mila metri quadri di parco attrezzato, un’area pedonale, un centro sportivo all’aperto e una struttura commerciale e di ristorazione. Un aspetto importante del progetto riguarda anche la creazione di nuovi spazi per il tempo libero, destinati a rispondere alle esigenze delle comunità locali. La scelta di procedere attraverso il project financing testimonia un approccio che cerca il coinvolgimento di investitori privati nella riqualificazione del tessuto urbano.

Un’iniziativa di riqualificazione urbana

Un intervento di tal portata non riguarda solo l’area specifica del palazzetto, ma si inserisce all’interno di un processo più ampio di riqualificazione che investe il Centro Direzionale di Napoli. A tal proposito, il sindaco Gaetano Manfredi ha enfatizzato l’importanza di trasformare un’area oggi in declino, caratterizzata da problemi di sicurezza e degrado urbano. Durante il dibattito in Consiglio comunale, Manfredi ha denunciato come la presenza di fenomeni di prostituzione e incendi in questa zona sia inaccettabile e come non si possa tollerare una situazione così compromessa nel cuore della città.

Contemporaneamente, il sindaco ha messo in luce le opportunità perdute per Napoli in assenza di strutture adeguate. La mancanza di un palazzetto ha, ad esempio, escluso la città dall’essere sede di eventi prestigiosi, come gli Europei di volley o tornei del circuito ATP di tennis. La Piazza del Plebiscito, attualmente utilizzata per eventi musicali, rappresenta spesso una sfida per la viabilità e la vita quotidiana dei residenti. L’obiettivo di AreNapoli non è solo quello di creare un nuovo spazio, ma di ridare dignità a una zona storicamente abbandonata e di migliorare l’immagine complessiva della città.

Approvazione della delibera da parte del Consiglio Comunale

Il passo fondamentale verso la realizzazione di AreNapoli è stato compiuto con l’approvazione della delibera da parte del Consiglio comunale per la costituzione del diritto di superficie sulle aree comunali coinvolte nel progetto. Il valore di tale diritto è stimato in 6 milioni di euro e sarà ammortizzato in 63 anni, al termine dei quali il Comune di Napoli diventerà proprietario della struttura completata.

Tuttavia, il clima politico non è privo di tensioni. La delibera ha visto l’astensione delle forze politiche di opposizione e di alcuni membri della maggioranza, a dimostrazione delle differenze di opinione riguardo alla gestione della questione. Nonostante questo, Manfredi ha ribadito la necessità e l’urgenza di questa iniziativa: “Costruire un’infrastruttura a servizio del pubblico è fondamentale. Non possiamo permetterci di regalare opportunità a privati. Dobbiamo salvaguardare l’interesse pubblico.”

Con la delibera approvata, il primo cittadino va avanti, sottolineando che il rilancio del Centro Direzionale riveste un’importanza strategica per la città e rappresenta un’occasione per risollevare una zona in decadenza. L’opera si configura come un’opportunità per valorizzare ulteriormente le aree circostanti e stimolare investimenti e attività commerciali, ricreando così un ambiente urbano più vivibile e fiorente.

Published by
Valerio Bottini