Il Napoli Basket sta vivendo un momento di rinascita, soprattutto dopo la recentissima vittoria contro la Bertram Derthona Tortona. Protagonista indiscusso di questa impresa è stato Erick Green, che ha risposto alle domande della rubrica “5 domande a…” sul sito della Lega Basket, rivelando dettagli sul suo percorso in squadra, sui cambiamenti recenti e sul suo ruolo di genitore.
La chiave della vittoria contro Tortona
Dopo una partenza incerta in stagione, il Napoli ha finalmente dimostrato di avere carattere e tenacia sul campo. La vittoria su Tortona, un avversario temibile, non è arrivata per caso. Erick Green ha identificato nella difesa il fattore cruciale che ha reso possibile questa affermazione. “Siamo una squadra con un grande talento offensivo,” ha dichiarato, “ma sappiamo quanto sia importante difendere. Contro Tortona abbiamo focalizzato i nostri sforzi su questo aspetto, limitando le loro possibilità di avvicinarsi al canestro.” La voglia di migliorare e la coesione tra i giocatori sono state determinanti, contribuendo a creare una strategia difensiva efficace che ha permesso di ottenere punti cruciali e, in definitiva, la vittoria.
Un nuovo approccio con i recenti innesti
Nonostante la posizione in classifica possa sembrare sfavorevole, la squadra ha mostrato segnali di ripresa. Green ha sottolineato il ruolo dei nuovi giocatori, che hanno apportato freschezza e nuove energie. “La squadra sta cominciando a capire realmente quali sono le proprie potenzialità,” ha affermato. Sono stati necessari adattamenti e comprensione dei ruoli per affermare una chimica vincente. “I cambiamenti all’inizio sono stati complessi, ma ora ci sentiamo sempre più solidali e consapevoli delle forze che abbiamo,” ha spiegato, evidenziando come questi cambiamenti stiano iniziando a mostrare i loro frutti sul campo di gioco.
L’arrivo a Napoli e il calore dei tifosi
Per Erick Green, il ritorno in Italia rappresenta un’esperienza ricca di emozioni. “Quando Napoli mi ha contattato, sapevo poco della città, ma avevo sentito parlare della vittoria in Coppa Italia,” ha confessato. L’atmosfera che si respira nella città partenopea ha colpito il giocatore. “Napoli è una delle mie città preferite,” ha detto, descrivendo la bellezza dei luoghi e la bontà del cibo. I tifosi, con il loro entusiasmo e supporto, hanno reso il suo adattamento ancora più semplice. “Giocare in casa è un’esplosione di energia. L’affetto dei tifosi rende ogni partita speciale, ti fa sentire come se fossi a casa,” ha sottolineato Green.
Le esperienze internazionali e le lezioni apprese
Traveling around the world and playing in different basketball cultures have enriched Green come atleta e come persona. “Ho imparato a prendere tutto con calma, giorno dopo giorno,” ha dichiarato. Questo approccio ha aiutato Green a restare centrato durante le fasi difficili della stagione. L’importanza di mantenere un alto livello di prestazioni e la determinazione di lavorare in palestra formano parte del suo mantra quotidiano. “Le stagioni sono lunghe e in ogni partita può succedere di tutto,” ha aggiunto, evidenziando una mentalità che si riflette nel suo impegno costante.
La gioia di essere un padre
Oltre a essere un atleta professionista, Green si definisce orgogliosamente un padre. “Essere papà è la cosa che amo di più,” ha affermato, parlando dei suoi due bambini. La dualità della sua vita come giocatore e genitore è avvincente. “I miei figli assistono alle partite e vedono un papà che compete, ma anche un ‘ragazzone’ che gioca e si diverte con loro,” ha raccontato. Le sfide di stare lontano per le trasferte si sommano all’immenso amore che prova per loro, e sono questi i motivi che lo spingono ogni giorno a lottare, a sacrificarsi per un futuro migliore per la sua famiglia.