Il Napoli Basket annuncia un cambiamento significativo nella sua conduzione tecnica a seguito di una serie di risultati deludenti in campionato. Dopo l’ultima sconfitta contro la NutriBullet Treviso Basket, l’Amministratore Delegato del club campano, Alessandro Dalla Salda, ha comunicato che Igor Milicic non ricoprirà più il ruolo di allenatore della squadra. Questo avvicendamento avviene in un contesto di prestazioni insoddisfacenti, che hanno portato la squadra a una crisi evidente.
Alessandro Dalla Salda ha spiegato le ragioni dietro la decisione di esonerare Igor Milicic, sottolineando quanto sia stato difficile prendere tale scelta per lui e per la società. La comunicazione ufficiale è stata rilasciata nella sala stampa post-partita, dove l’AD ha espresso il suo dispiacere per la situazione. Milicic sarà ricordato per la storica vittoria in Coppa Italia dell’anno scorso, un traguardo che resterà impresso nella storia del club.
La decisione di sollevarlo dall’incarico è stata motivata dalla necessità di reagire a un inizio di stagione preoccupante, evidenziato dall’ultima sconfitta, che rappresenta l’ottava consecutiva. Dalla Salda ha parlato di un percorso che si era trasformato in un incubo, sottolineando l’urgenza di trovare un nuovo allenatore che possa guidare la squadra verso una ripresa e, auspicabilmente, verso la salvezza.
Il Presidente del Napoli Basket ha ripetuto il suo attaccamento ai valori del club e ha chiarito che la volontà di risalire la classifica rimane molto forte. Questo esonero non è soltanto un cambiamento di facciata, ma una mossa strategica per invertire la rotta di una stagione che, finora, ha mostrato segni di crisi importanti.
In seguito all’esonero di Milicic, la direzione tecnica della squadra passerà nelle mani di Pedro Llompart, attuale Responsabile Area Tecnica. Dalla Salda ha evidenziato l’importanza di avere un piano di azione immediato per reperire un nuovo allenatore, capace di implementare cambiamenti necessari e stimolare i giocatori a dare il massimo. L’obiettivo per il Napoli Basket è chiaro: la salvezza, e il tempo stringe.
L’AD ha altresì dichiarato che non intendono rinunciare alla lotta per la permanenza in serie A. “Non vogliamo arrenderci,” ha affermato, indicando la determinazione del club a combattere fino alla fine per risollevare le proprie sorti. In questo contesto di crisi, l’obiettivo minimo rimane il raggiungimento di una posizione di classifica che offra opportunità di salvezza. Ogni partita da ora in avanti avrà un’importanza cruciale, a discapito di come si presenterà l’animo della squadra e la pressione psicologica che inevitabilmente dovrà affrontare.
Il Napoli Basket sta attraversando un momento di transizione che mette in evidenza il bilancio critico della squadra in campo. Le otto sconfitte consecutive evidenziano non solo un problema di prestazioni, ma anche una questione di mentalità e coesione all’interno del gruppo. La scelta di cambiare allenatore può essere vista come una misura necessaria per risvegliare la squadra da una stagnazione che potrebbe portare a un’ulteriore caduta.
Le attese nei confronti del nuovo coach, in arrivo, saranno sicuramente elevate. Un avvicendamento alla guida tecnica richiede un tempo di assestamento e comprensione del gruppo, ma d’altra parte, ogni giorno che passa senza un cambio di rotta può incrementare il rischio di un’ulteriore discesa in classifica.
Il Napoli Basket dovrà lavorare intensamente per mettere a punto sia la strategia di gioco sia le dinamiche di squadra, affinché si possa affrontare la realtà di una stagione difficile con maggiore resilienza e determinazione. La dirigenza gioca una parte fondamentale in questo processo, essendo chiamata a fare le scelte giuste e individuare il nuovo ulteriore innesto che dovrà riaccendere la passione e la competitività nella squadra campana.