Il Napoli Basket si rimette in carreggiata dopo una sconfitta e conquista il terzo posto all’Epicbet Cup di Tallinn, imponendosi con un convincente 91-67 sui padroni di casa del BC Kalev/Cramo. Questo risultato rappresenta un importante segnale di ripresa per gli azzurri, che hanno dimostrato una notevole capacità di recupero e resistenza lungo l’arco della partita.
andata e primo quarto di gioco
La partenza del Napoli
Il Napoli Basket, guidato dal coach Milicic, entra in campo con determinazione, scendendo sul terreno di gioco con il quintetto composto da Pangos, Manning Jr., Woldetensae, Dreznjak e Totè. Nonostante una partenza un po’ incerta, gli azzurri mostrano sin dalle prime battute la loro intenzione di dominare, segnalando un evidente stato di forma.
Il recupero del Kalev/Cramo
Il primo quarto si conclude con un punteggio di 22-19 in favore del Napoli, ma la partita è rimasta in bilico fino all’ultimo secondo. I padroni di casa, grazie ad un recupero impressionante, riescono a colmare il divario e si rendono protagonisti di giocate incisive che portano a un finale di frazione scintillante. Tuttavia, gli azzurri riescono a mantenere un piccolo vantaggio grazie a un finale combattivo e concentrato.
il secondo quarto e l’affermazione del napoli
Crescita e controllo del match
Nel secondo periodo di gioco, il Napoli Basket aumenta l’aggressività difensiva e migliora la circolazione della palla. Questo approccio contribuisce all’allargamento del margine: i partenopei chiudono il primo tempo con un vantaggio di 8 punti, 41-33. La squadra riesce a mantenere il controllo del match, combinando azioni veloci in attacco e solidità in difesa. Ogni azione, infatti, è studiata nei minimi dettagli, mirando a spezzare le ambizioni dei lettoni e a mantenere il momentum.
Statistiche individuali e collettive
Dal punto di vista delle statistiche, i giocatori del Napoli mostrano una resa positiva. La buona prestazione di Manning Jr. e Woldetensae è particolarmente degna di nota, con entrambi che si distinguono nei momenti cruciali del match. Il contributo della panchina si rivela fondamentale, permettendo ai titolari di mantenere un buon ritmo senza compromettere la freschezza necessaria per chiudere la partita.
la seconda metà della partita
La ripresa e la fuga decisiva
All’inizio del terzo quarto, il Napoli Basket accelera ulteriormente, costruendo un margine di sicurezza che si traduce in un punteggio di 68-49 a metà frazione. De Nicolao e compagni approfittano delle disattenzioni avversarie e colpiscono con precisione, aumentando il divario e costringendo il BC Kalev/Cramo a rincorrere.
La gestione del vantaggio
Negli ultimi dieci minuti di gioco, il Napoli mantiene la calma e controlla il ritmo della partita. La loro disciplina tattica e la capacità di eseguire le azioni programmate risultano decisive, portando a casa il successo senza ulteriori colpi di scena. Sotto il profilo psicologico, la squadra si dimostra lucida, evitando di rilassarsi e mantenendo alta la concentrazione fino all’ultimo secondo.
i protagonisti della partita
Statistiche finali
La prestazione di Manning Jr. e Woldetensae risulta cruciale, con entrambi gli atleti che segnano 17 punti, risultando i migliori marcatori della partita. La loro abilità di attaccare il canestro e di gestire il gioco si è rivelata determinante nel portare il Napoli a una vittoria convincente. La coesione di squadra e il gioco corale emerge come il vero punto di forza.
Implicazioni per il futuro
Il successo nella finale per il terzo posto non solo offre un ritorno alla vittoria per il Napoli Basket, ma suggerisce anche un morale rinvigorito e prontezza ai prossimi impegni della stagione. Gli azzurri si preparano ora a mettere in pratica quanto appreso nel torneo, con la chiara intenzione di replicare queste performance nelle prossime competizioni.