La serie di sconfitte del Napoli prosegue, nonostante i tentativi di recupero. L’ultima gara, disputata contro Reggio Emilia, ha visto gli azzurri lottare intensamente, ma alla fine non sono riusciti a conquistare la vittoria, lasciando i tifosi con un amaro sapore di delusione. La squadra emiliana, dal canto suo, ha ottenuto la quarta vittoria consecutiva in campionato. Andiamo a esaminare nel dettaglio il match e le dinamiche che lo hanno contraddistinto.
Il terzo quarto di gara inizia con una decisa reazione del Napoli, che si presenta sul parquet con un parziale di 7-2, riducendo il distacco a meno 8 punti. Tuttavia, la risposta di Reggio Emilia non si fa attendere: gli ospiti riprendono il sopravvento, riportandosi rapidamente a più 13 sul punteggio di 35-48. Un episodio chiave è l’infortunio di Totè, che rimediando una contrattura lombare, lascia il campo senza poter più rientrare. Nonostante questa grave perdita, gli azzurri, guidati da Treier e Woldetensae, sfoderano un’importante reazione e riescono a recuperare ulteriormente il gap, riportandosi a meno 8.
Ma la pressione offensiva di Reggio non si arresta: Barford, con due tiri da tre consecutivi, riporta i suoi a più 12, fissando il punteggio sul 42-54. Nel momento decisivo del terzo quarto, Napoli trova nuova linfa grazie a Treier e De Nicolao, che si concretizzano in un nuovo recupero, portando il punteggio sul 48-54 con soli tre minuti da giocare. La partita si fa intensa, e il pubblico assiste a uno scambio continuo di canestri che chiude questo periodo con Reggio Emilia in vantaggio di sette punti, 51-58.
Giunta all’ultimo quarto, la gara si accende ulteriormente. Barford apre le danze con una bomba da tre punti, ma la risposta del Napoli non si fa attendere, con Treier che non restituisce affatto il colpo e segna il suo 15° punto della serata. L’atmosfera diventa tesa, e la contesa si intensifica sul parquet. Faye, uno dei giocatori cruciali per Reggio, commette il quinto fallo, permettendo a Bentil di utilizzare la sua opportunità e segnare da tre, riducendo il punteggio a meno 3 sul 60-63.
Reggio Emilia, però, non si lascia intimorire e risponde con un immediato riavvicinamento, portandosi a più 6. A metà quarto, il punteggio è di 64-70. La situazione si complica ulteriormente per Napoli, poiché anche De Nicolao rimedia il quinto fallo, mentre la squadra continua a lottare per accorciare le distanze. Tuttavia, a due minuti dalla fine, Reggio si porta a più 9, proprio quando Napoli cerca di ribaltare le sorti della gara. I tentativi finali degli azzurri non portano i frutti sperati, e l’incontro si chiude con il punteggio finale di 76-84.
Al termine della gara, Coach Giorgio Valli ha espresso la propria analisi sulla prestazione della sua squadra, evidenziando la necessità di non lasciarsi sopraffare dalla negatività. “Non possiamo pensare che ogni sconfitta sia da buttare via. Dobbiamo vedere anche gli aspetti positivi, come la reazione mostrata dalla squadra nonostante i diversi infortuni,” ha sottolineato Valli. Ha continuato affermando che, sebbene manchi del talento, la squadra si sta impegnando a difendere con costanza, ma che questo non è sempre sufficiente.
Valli ha anche messo in evidenza la difficoltà di gestire i falli e l’assenza di rotazioni dovuta agli infortuni dei giocatori chiave. “Abbiamo avuto alcuni momenti in cui non siamo riusciti a concretizzare le opportunità a disposizione, e questo ha pesato sul risultato finale. Nonostante tutto, siamo fiduciosi che possiamo migliorare.” Infine, l’allenatore ha chiuso con un messaggio di incoraggiamento per i suoi giocatori, affermando che la squadra potrà cambiare la propria direzione di marcia e affrontare meglio le prossime sfide.